Garcia: "La giustizia sportiva italiana deve migliorare"
CalcioL'allenatore della Roma è tornato sulla chiusura della Curva Sud: "C'è solo un uomo che giudica tutti gli episodi avvenuti nel weekend e condanna. Negli altri paesi c'è una commissione, c'è un dibattito e si arriva ad una decisione discussa"
"La giustizia sportiva italiana è fatta così, c'è solo un uomo che giudica tutti gli episodi avvenuti nel weekend e condanna. Negli altri paesi c'è una commissione, c'è un dibattito e si arriva ad una decisione discussa. Mi sembra che qui si debba migliorare: decide un solo uomo, non mi pare ci sia il concetto di giustizia". Rudi Garcia si esprime così dopo la decisione con cui il giudice sportivo ha decretato la chiusura della Curva Sud dell’Olimpico per un turno. Il provvedimento è legato all'esposizione di alcuni striscioni, durante il match Roma-Napoli, rivolti alla madre di Ciro Esposito, il tifoso ucciso nella Capitale lo scorso anno, prima della finale di Coppa Italia. A chi fa notare un allontanamento tra tifoseria giallorossa e squadra, Garcia replica parlando di "capricci di innamorati". "Quando due entità si amano, ci può essere qualche dissenso. Quando c'è una dimostrazione di carattere da parte dei giocatori, non è male. Vuol dire che c'è vita. Io so che c'è amore tra giocatori e tifosi", dice nella conferenza alla vigilia del match sul campo del Torino.
A Torino, la Roma andrà a caccia dei punti per conservare il secondo posto. Affrontiamo una buona squadra che sta vivendo una stagione positiva. E' sempre difficile giocare a Torino, ma il nostro obiettivo è sempre lo stesso: andiamo in campo per vincere, come facciamo da 20 mesi", dice. Contro il Napoli, i giallorossi hanno mostrato un atteggiamento più attendista rispetto al solito. "Magari - osserva - abbiamo avuto un possesso palla meno importante rispetto al passato. Non giocheremo in contropiede tutte le ultime 9 partite, ma siamo pronti ad adattarci alla situazione per vincere. A volte punteremo sul contropiede, è un'arma. Conta la prestazione e conta la strategia", dice, dribblando ogni discorso sulla volata con la Lazio: "Sono solo concentrato sulla prossima gara, tutto qui. Le ultime due vittorie consecutive hanno dimostrato che la ricompensa arriva per chi lavora. Noi non abbiamo mai smesso di lavorare, siamo sempre stati sulla strada giusta".
A Torino, la Roma andrà a caccia dei punti per conservare il secondo posto. Affrontiamo una buona squadra che sta vivendo una stagione positiva. E' sempre difficile giocare a Torino, ma il nostro obiettivo è sempre lo stesso: andiamo in campo per vincere, come facciamo da 20 mesi", dice. Contro il Napoli, i giallorossi hanno mostrato un atteggiamento più attendista rispetto al solito. "Magari - osserva - abbiamo avuto un possesso palla meno importante rispetto al passato. Non giocheremo in contropiede tutte le ultime 9 partite, ma siamo pronti ad adattarci alla situazione per vincere. A volte punteremo sul contropiede, è un'arma. Conta la prestazione e conta la strategia", dice, dribblando ogni discorso sulla volata con la Lazio: "Sono solo concentrato sulla prossima gara, tutto qui. Le ultime due vittorie consecutive hanno dimostrato che la ricompensa arriva per chi lavora. Noi non abbiamo mai smesso di lavorare, siamo sempre stati sulla strada giusta".