Semifinali PlayOff, doppio pari da Como a Reggio Emilia

Calcio
Reggiana-Bassano Virtus

VIDEO: Semifinali PlayOff. Al Sinigaglia 1-1 con il Matera deciso nella ripresa. Davanti ai 10mila del Mapei Stadium, la Reggiana colpisce un palo con Giannone al 13' e al 39' viene salvata dalla traversa centrata da Pietribiasi. Domenica il ritorno

REGGIANA-BASSANO VIRTUS 0-0

Finisce zero a zero l'andata delle semifinali PlayOff tra Reggiana e Bassano Virtus. In 10mila al "Mapei Stadium" di Reggio Emilia per la prima delle due sfide in programma. Dopo aver eliminato l'Ascoli ai supplementari, Colombo conferma il 4-3-3, così come Asta ripropone il 4-3-1-2 con il quale ha superato, in questo caso ai rigori, la Juve Stabia. Meglio gli emiliani in avvio, che con Giannone (già in gol contro l'Ascoli) colpiscono al 13' il palo esterno su punizione; nella stessa azione Grandi si oppone a Siega. Al 20', invece, ci prova Mignanelli, con il portiere del Bassano che si conferma elemento molto affidabile. Al 25' altra parata, stavolta su Bruccini che di destro, al volo, prova ad approfittare di un buco nella difesa ospite. E' la partita dei terzini: Mignanelli il migliore della Reggiana, Semenzato fa la differenza per il Bassano. Fino a questo momento, invece, non sono stati di certo i PlayOff di Pietribiasi, bomber dei veneti che al 39', proprio su una grande azione di Semenzato, colpisce di testa ma trova solo la traversa.

Questa, però, è l'azione che cambia l'inerzia della partita, con il Bassano che cresce e prende il controllo della partita. Nella ripresa cambia la coppia di centrali per la Reggiana: accanto a Spanò c'è il 21enne montenegrino Sabotic (ex Correggeese); più tardi Asta sceglierà invece Cattaneo per portare il Bassano al 4-4-2.  Bassano che tova il gol al 56', ma l'arbitro annulla per il fuorigico di Nolè. Pochi centimetri ma decisione giusta. Nell'occasione, Iocolano aveva lavorato un gran pallone a sinistra, così come Furlan a destra per servire al volo il compagno di squadra  in posizione irregolare. Reggiana un po' stanca, ma che anche nel finale non riuncia alla conclusione da fuori area, una delle sua armi migliori nella stagione regolare (11 gol): al 64' la conclusione di Giannone, 10 minuti più tardi il piazzato di Bruccini. Finisce così, tra sette giorni si deciderà tutto al "Rino Mercante" di Bassano del Grappa, dove i veneti dovranno fare a meno dello squalificato Proietti e la Reggiama, per lo stesso motivo, di Siega.

COMO-MATERA 1-1
49' Carretta (M), 51' Ganz (C)

Pareggio anche nell'altra semifinale, quella giocata tra Como e Matera. Al "Sinigaglia" finisce 1-1 dopo un primo tempo senza grandi emozioni ed una ripresa dal tono opposto. Tridente Carretta-Letizia-Madonia per il Matera di Auteri, mentre nell'attacco del Como la solita e solida coppia Le Noci-Ganz.  La partita si sblocca poco dopo break, quando Carretta s'inventa un sinistro da fuori area che scavalca Crispino e porta avanti i lucani. Il gol sblocca non solo il risultato ma tutta la partita che diventa più intensa, soprattutto dopo l'immediato pareggio del Como. Al 51', infatti, Simone Ganz realizza la 14.a rete, tra campionato e PlayOff. Ganz in spaccata aggancia un pallone lanciato da Castiglia e supera Bifulco. E' un altro Como, che attacca a testa bassa per provare a ribaltare la partita. Al 56', pericoloso cross di Casoli, ma stavolta sia Le Noci che Ganz sono in ritardo. Ganz ci prova anche al 58' sul piazzato di Castiglia ed al 63'. In entrambi i casi Bifulco è pronto.

Il Matera si rivede al 69', quando Madonia mette Carretta davanti a Crispino: bella l'azione, meno la conclusione. Al 71', invece, va a terra Letizia in piena area comasca, ma per l'arbitro Paolini (Ascoli) è tutto regolare. L'ultimo tentativo è di Castiglia, che all'83' prova a sorprendere Bifulco su una disattenzione della difesa ospite. Appunatemnto a domenica prossima alle 16, allo stadio "XI Settembre-Fanco Salerno", con una semifinale di ritorno dove i gol in trasferta non valgono e bisognerà vincere per evitare i rigori.