Ormai non è più necessario andare nei locali specializzati per ammirare fisici perfetti e muscoli scolpiti: le esultanze dei calciatori, da Balotelli a Cristiano Ronaldo, hanno fatto scuola. Lo striptease dei campioni può cominciare
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Storicamente, l'8 marzo è una serata in cui i locali organizzano feste a tema e spogliarelli. Ormai non è più necessario recarsi a questi eventi per ammirare addominali e tatuaggi. Basta guardare in televisione una partita di calcio e sperare che sia ricca di gol...
Gol, via la maglia, addominali in bella mostra e cartellino giallo inevitabile. L'esultanza alla Balotelli (in semifinale con la Germania a Euro 2012) ha fatto scuola!
Cristiano Ronaldo è uno di quelli che non ha vergogna di mostrare i suoi addominali. Lo scorso giugno, dopo aver segnato il rigore decisivo nella finale di Champions, ecco volare via la camiseta numero 7 del Real Madrid
Per gioia o semplicemente per smentire le malelingue sul suo stato di forma, anche Gonzalo Higuain ha mostrato i muscoli agli juventini dopo il derby vinto contro il Torino
In molte occasioni, lo spogliarello serve per mostrare al pubblico una maglietta contenente una particolare scritta, come il brasiliano Hulk dopo aver segnato un gol in amichevole con la Cina
Il 6 gennaio 2005, al termine del derby vinto con la Roma, si consuma uno degli spogliarelli entrati nella memoria di tutti i tifosi laziali, quello di Paolo Di Canio sotto la Curva Nord
Calciatori ma non solo. Lo scorso campionato, Massimiliano Allegri improvvisò uno spogliarello durante il match tra Carpi e Juventus. Gesto d'ira o semplice ammiccamento verso qualche tifosa in tribuna?
Nel 2013, Mirko Vucinic segna il gol dell'1-0 della Juve contro il Pescara. Per non farsi ammonire, come da regolamento, il montenegrino decide di non togliersi la maglia...