Argentina, Sampaoli si presenta: "Sarà la nazionale di tutti"

Calcio
Jorge Sampaoli in conferenza stampa da nuovo allenatore dell'Argentina (Getty)

Il nuovo commissario tecnico dell'Albiceleste si presenta in conferenza stampa : "E' un sogno per me essere qui, questa squadra rappresenta 40 milioni di argentini", dichiara. Chance anche per Icardi: "Dipenderà da lui"

“E' un sogno essere qui". Sogno è la parola chiave: Sampaoli la pronunciò quando fu il momento di ufficializzare il suo addio al Siviglia,  ripetendola nella conferenza stampa di presentazione come c.t. dell’Argentina.

"La nazionale rappresenta 40 milioni di argentini"

"Un sogno a lungo cullato - dice emozionato il nuovo allenatore della Seleccion – che ho coltivavo da quando ero bambino. Ho sempre desiderato questa panchina che mi sembrava così lontana. Oggi questo sogno è diventato realtà ed io sono felicissimo", aggiunge Sampaoli, che da c.t. del Cile soffiò all’Argentina nel 2015 la Coppa America. Il nuovo allenatore è chiamato a risollevare le sorti dell'Albiceleste, dopo i passi falsi compiuti con Eduardo Bauza che l'hanno portata in zone non proprio tranquille nel girone sudamericano delle qualificazioni Mondiali (al momento è quinta e rischierebbe il playoff), Sampaoli ha riferito di "volere una squadra che sia fedele alla storia del calcio argentino. Questa nazionale non è un gruppo di calciatori ma rappresenta 40 milioni di argentini". Per questo ricorda: "Sto tenendo d'occhio più di 100 giocatori, ma nessuno deve sentirsi escluso dalla questa lista. La maglia deve essere la nostra bandiera e chi la indossa deve avere voglia di mostrare le sue qualità".

Icardi e Dybala

Sampaoli ha firmato un contratto quinquennale, cioè fino al Mondiale in Qatar nel 2022. Inevitabili, sono arrivate anche le risposte sui singoli. A cominciare da Leo Messi: "Vogliamo che il miglior giocatore del mondo sia felice qui. Lui può giocare ovunque, a destra, punta centrale o dietro l'attaccante, ciò che conta è che abbia compagni che si integrino bene con lui. Ci ho parlato ed è molto eccitato". Un discorso che coinvolge anche Icardi: "Dipenderà dal suo rendimento con l'Inter", ha dichiarato l'allenatore, ma pure Mascherano e soprattutto Dybala, definito come "un calciatore già adesso di livello altissimo che mi ha impressionato per la sua fantasia. Sarebbe bello se fosse complementare a Messi".