Lima e Baiocco, due "eccellenti" senza età

Calcio

Mario Lorenzo Passiatore

Lima con la maglia dell’Atletico Aradeo (foto Facebook @A.S.D.Aradeo) e Davide Baiocco ai tempi del Brescia
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Francisco Govinho Lima, 47 anni compiuti, è pronto ad un’altra stagione tra le fila dell’Aradeo nel campionato di Eccellenza pugliese. Per Baiocco, 42enne perugino ma siciliano di adozione, c’è ancora la Sicilia nel destino: militerà nel Biancavilla, squadra della provincia di Catania

Davide Baiocco e Francisco Govinho Lima, alzi mano chi si ricorda di loro. La storia che accomuna i due centrocampisti è alquanto bizzarra: due over 40 (vecchie conoscenze della serie A) che non vogliono proprio saperne di dire basta. Ad onor del vero il brasiliano ci aveva provato nell’estate del 2016, salvo poi ritornare sui suoi passi e rimettere gli scarpini: “Mi sento bene, ho ancora voglia di giocare e respirare l’aria dello spogliatoio”. Stessa sorte per Baiocco, il Catania gli aveva offerto un ruolo dirigenziale, ma il richiamo del campo è stato talmente forte da ripensarci dopo soli tre giorni. Adesso basta, si fa per dire, adesso ricominciamo. 

Vecchio, a chi?

Lima, classe 1971, anni 47. E’ all’ultimo giro di giostra, almeno secondo le sue dichiarazioni dovrebbe terminare la carriera ad Aradeo, squadra salentina che milita nel campionato di Eccellenza pugliese. Si fa fatica a dare credito alle sue parole, specie in tema ritiro. Così la Puglia è diventata la sua seconda casa: il Lecce lo ha portato in serie A diciotto anni fa, prelevandolo dallo Zurigo. 32 presenze con i giallorossi e un solo gol realizzato, contro la Juve al Via del Mare il 25 settembre del ’99. Poi Bologna e soprattutto tre anni di Roma, polmone pulsante del 3-5-2 di Fabio Capello, al fianco del Puma Emerson e Damiano Tommasi. Quindi la Russia, il Qatar, gli Stati Uniti e l’approdo al Brescia di Serse Cosmi nel 2007/2008.

Il richiamo dalla Puglia è troppo forte e Lima accetta la corte del Taranto in Lega Pro, ma l’avventura dura solo sei mesi e passa al Racale, in provincia di Lecce, la cui squadra disputava il campionato di promozione. Il giramondo verdeoro decide di tornare in Brasile ma sei anni dopo (2016) ha un nuovo biglietto per il Salento, destinazione Otranto. Un anno in Eccellenza e ora la nuova avventura ad Aradeo. Lui si sente ancora bene, anche se, pare abbia giurato: “E’ la mia ultima stagione, promesso”.

Baiocco, la Sicilia nel destino

La sua carta d’identità è meno severa: 1975, anni 42. Centrocampista anche lui, con una big nel suo folto curriculum. La chiamata della Juve arriva nel 2002 dopo essersi messo in luce tra le fila del Perugia. A Torino non lascia il segno e dopo i bianconeri cambierà ben undici squadre fino al Biancavilla Calcio, passando per un'esperienza importante a Catania, dove è rimasto per tre stagioni indossando anche la fascia da capitano. La sua ultima scommessa comincia quest’anno nel campionato di Eccellenza sicula.

E’ la storia di un altro giramondo che ha trovato “casa” in Sicilia. Dopo Catania, ecco Siracusa, Akragras, ancora Siracusa, Palazzolo e Biancavilla. Chiaramente intervallate da altre esperienze, ma con la promessa di tornare sempre al sud. Anche lui, come Lima, ha provato a dire basta, dopo 72 ore ha rimesso gli scarpini e riposto i cattivi pensieri nell’armadietto.
Pronti, partenza, verso un’altra stagione “eccellente”.