Melissa Satta style: "Maradona? La cattiveria va di moda..."
FASHION WEEKAbbiamo incontrato la bellissima Melissa alla presentazione milanese della sua prima linea di costumi, e la moglie di Boateng è tornata sulla polemica nata dopo le sue dichiarazioni su Maradona: "Ho le mie idee, ma lo rispetto, e non volevo fare arrabbiare i tifosi del Napoli. Sono stata fraintesa, alcuni hanno voluto ricamarci sopra..."
Se il Boa veniva considerato tra i maggiori "indiziati" di quel disastroso inizio di stagione del Milan (uno dei peggiori di sempre, 7 punti nelle prime 8 partite) la "colpa" non poteva che essere della nuova fidanzata, perché il rendimento di Boateng era calato - complice alcuni infortuni muscolari - proprio in coincidenza con la frequentazione di Melissa Satta che, in un'intervista a Vanity Fair di qualche mese prima, aveva confessato di fare sesso tra le 7 e le 10 volte a settimana... Era l'ottobre del 2012, Massimiliano Allegri allenava ancora i rossoneri - che in estate avevano ceduto Ibrahimovic e Thiago Silva al Psg - mentre l'ex velina era protagonista della webseries Amici@Letto e impegnata nel suo debutto a teatro con la commedia "A casa di David". E anche in quell'occasione eravamo andati a chiedere spiegazioni. "Solo assurdità - ci raccontò - da tifosa milanista mi dispiace molto, ma siamo una coppia normalissima e non è certo colpa mia se la squadra sta andando male. Noi andiamo avanti per la nostra strada...".
Firmato Melissa
E di strada ne hanno fatta i "Satteng". Cinque anni, un figlio e un matrimonio più tardi, Melissa - se possibile ancora più bella di allora - si lancia in un'altra avventura professionale ed è nuovamente al centro delle polemiche calcistiche per la "sparata" della scorsa settimana su Maradona a Tiki Taka: "Dobbiamo ancora parlare di lui? Giocava 50 anni fa e, con tutto il rispetto, non si può dire ogni volta che i giocatori di oggi siano delle pippe e Maradona l'unico dio in terra. Il calcio è cambiato, 50 anni fa si giocava a due all'ora, adesso è diverso...". Dal teatro "Out Off" alla Fashion week milanese, eccoci al White di via Tortona, ex spazio Ansaldo, dove la modella, attrice e showgirl nata a Washington ha presentato la sua primissima collezione "beachwear" per il marchio Changit.
L'inverno è appena iniziato e ci parla di costumi: dica la verità, lei ci vuole male.
(ride) "Ci sarà tempo per desiderare il caldo, sognare il mare, stressarci in città... ma le donne ormai viaggiano moltissimo, anche durante l'inverno c'è la tendenza a raggiungere le mete più calde, il costume s'indossa praticamente tutto l'anno. Io ne so qualcosa, a Las Palmas c'erano 30 gradi pure a gennaio...".
Eppure Prince ha deciso di andare via dalla Spagna, rescindere il contratto per avvicinarsi a lei e al piccolo Maddox.
"Abbiamo lasciato un pezzo di cuore lì, un posto e una squadra meravigliosi, un presidente pazzesco. Purtroppo ha la pecca della lontananza, perché con l'Italia è collegata molto male, bisogno fare scalo e sono 8-9 ore di volo, era un po' complicato per la gestione familiare. Poi non si sa mai nel futuro, non abbiamo chiuso le porte al Las Palmas. Chissà, magari un giorno ci torneremo".
Proprio con la maglia degli spagnoli Boateng ha realizzato un gol fenomenale che gli è valso una candidatura ai Puskas Awards, entrando nella top ten delle reti più belle dell'anno. Lei ha postato una foto sul suo profilo Instagram, invitando i suoi (3 milioni) di followers a votarlo.
"Cerco di dare il mio piccolo contributo, non credo ci sia niente di male. È una grande soddisfazione, un riconoscimento al suo lavoro e alla sua splendida stagione. Ha segnato dei gol pazzeschi e non saprei nemmeno giudicare se quello sia stato il più bello... Però adesso siamo a Francoforte, all'Eintracht, il nostro ritorno nella Bundesliga, un campionato molto impegnativo e competitivo. Sarà un'avventura affascinante".
In Germania ritrova un suo vecchio idolo di milanista, Carlo Ancelotti.
"Lo adoro! È uno dei miei mister preferiti, non vediamo l'ora di incontrarlo. Anche perché allena Jerome, il fratello di mio marito, sarà fantastico rivedersi tutti insieme".
Per lei è inevitabile parlare di suo marito, anche alla presentazione di una linea di costumi. Ha mai pensato di farne veramente un lavoro? Gestirlo, da agente, come fa Wanda con Icardi? La "pubblicità" al gol per il Premio potrebbe essere un inizio...
"Non avrei il tempo, devo già pensare a gestire me stessa... Se dovessi mettermi a fare pure l'agente dei calciatori siamo a posto! Direi che è meglio di no, continueremo a sopportarci anche senza. Stiamo bene così, grazie".
Veniamo al punto. Le sue parole su Maradona hanno sollevato un polverone mediatico mica da ridere.
"Ma che sarà mai! Io penso soltanto che ci siano tanti, troppi maligni in giro, che vogliono fraintendere sempre le parole che uno dice per creare scalpore e riempire giornali e siti web. Io non ho offeso nessuno e rispetto il dio Maradona in sé, da giocatore unico nella storia del calcio quale è stato. Il messaggio che volevo lanciare era un altro: non sminuire il valore dei giovani di oggi, non paragonarli sempre ai campioni del passato. Maradona è una leggenda, ma ora non gioca più. Ovvio: ci vuole riconoscenza per i grandi. Ma anche fiducia per chi sta provando a costruire la propria, di storia. Ripeto: alcuni hanno voluto ricamarci sopra, ma non volevo certo mettere in discussione Maradona, non sono matta... Mi dispiace che i napoletani si siano arrabbiati, non era nelle mie intenzioni".
Qualche anno fa era successo con milanisti, lei non fa distinzioni. Il Milan che perdeva per colpa sua, ricorderà...
"Sono quelle cose che mi fanno sempre un po' sorridere. Ho deciso di espormi nella vita, per fortuna ho delle idee, se sono condivise bene, se no pazienza. Il Milan che perdeva per colpa mia: non pensavo di avere tutto questo potere...".