Napoli-Feyenoord, 30 tifosi olandesi col biglietto nonostante divieti di trasferta e comunicati dei club

Calcio
Napoli - Foto: Feyenoord Loyals Official Twitter

Trasferta vietata e comunicato del Feyenoord che invita i propri tifosi a non andare a Napoli. Ma, nonostante questo, circa 200 olandesi hanno deciso di partire lo stesso. La scorsa notte 3 arresti. Massima allerta fra le forze dell'ordine

Sono circa trenta i tifosi del Feyenoord che hanno acquistato un biglietto per il match di questa sera di Champions League contro il Napoli al San Paolo. Gli olandesi verranno però fermati stasera all'ingresso dello stadio e, si apprende dalle forze dell'ordine, non verrà loro consentito l'ingresso allo stadio. In più le forze dell'ordine cercheranno di accertare attraverso quali canali i tifosi sono venuti in possesso dei biglietti. In tutto sono circa 50 i sostenitori olandesi in citta' in queste ore. Tre di loro sono da ieri nel carcere di Poggioreale dopo aver lanciato sassi contro agenti della polizia di Stato avvenuto ieri sera in centro. Stamattina non si sono verificati altri incidenti in citta'. La prefettura di Napoli nelle scorse settimane aveva deciso di chiudere il settore ospiti dello stadio San Paolo in occasione del match.

Il Feyenoord attraverso i canali ufficiali del club, aveva invitato i suoi supporter a non andare a Napoli: “Trasferta vietata, non sarà possibile recarsi allo stadio per assistere alla gara”. Rassicurazione che non hanno però tutti i tifosi olandesi visto che qualcuno comunque è partito per Napoli, pur non avendo la possibilità di entrare al San Paolo. Divieto imposto dall'Uefa, con la società partenopea che aveva diramato un ulteriore comunicato per evitare disordini in città. “Ai cittadini olandesi sarà negato l'accesso. Allo stadio, ogni visitatore deve mostrare un documento. Saranno prese carte d'identità olandesi e i tifosi rischiano l'arresto e il pagamento di una multa. Questo perché è vietato ai tifosi olandesi l'acquisto di biglietti per questo match. Il Feyenoord desidera ribadire che il club deplora il fatto che il proprio dodicesimo uomo non possa essere presente allo stadio. Durante l'incontro di lunedì sera con Napoli, polizia e UEFA, abbiamo ribadito il nostro dispiacere per questa situazione". 

Il precedente: Roma invasa dagli ultras

Il ricordo è ancora fresco, 19 febbraio 2015. Esattamente due anni fa i supporter olandesi, in occasione della gara Roma-Feyenoord di Europa League danneggiarono la Fontana della Barcaccia, l’opera del Bernini che era appena stata restaurata. Il giorno seguente si riversarono in seimila in piazza di Spagna, lasciando rifiuti di ogni tipo nel centro della capitale con i negozianti costretti a tirare giù la serranda per evitare ulteriori danni. I disordini portarono allo scontro con la polizia italiana, intervenuta in assetto antisommossa nel tentativo di placare i supporter del Feyenoord. A distanza di due anni, è Napoli a dover fronteggiare l’onda anomala dei focosi ultras olandesi.