Psg, quanti privilegi per Neymar: ecco quelli sgraditi allo spogliatoio

Calcio
Neymar, attaccante del PSG (getty)

Secondo quanto riporta il quotidiano Le Parisien, il club francese avrebbe più di un occhio di riguardo per il brasiliano: diversi i privilegi che farebbero storcere il naso allo spogliatoio, ecco quali

11 partite: 10 gol e 8 assist. Nonostante tutto, Neymar Jr. ha già conquistato Parigi. L’uomo dei 222 milioni in pochi mesi si è preso il Paris Saint-Germain, diventando leader assoluto di una squadra che, dopo anni di fallimenti europei, vuole puntare al bottino grosso. Il brasiliano è - ed esige di essere - una primadonna, con tutte le conseguenze, positive e negative, del caso. Ecco che, quindi, non sorprende la lite di inizio stagione con Cavani, ormai relegato al ruolo di co-protagonista nella squadra di Emery; così come non sorprendono neppure i tanti privilegi che il club francese ha concesso al suo nuovo numero 10, andando spesso anche contro l’etica di un gruppo sì forte ma necessariamente fragile. Le Parisien ne ha svelati alcuni davvero curiosi, che creano chiaro disagio all’interno dello spogliatoio.

Fisioterapisti, ma non solo: guai a fare fallo!

Neymar ha chiaramente un occhio di riguardo maggiore rispetto a tutto il resto del gruppo di Emery, visto che i 222 milioni di euro spesi in estate per prelevarlo dal Barcellona costituiscono un record e, di conseguenza, un rischio per il club. E allora la prevenzione degli infortuni diventa un diktat: ecco che, quindi, la società ha messo a disposizione del brasiliano ben due fisioterapisti personali, contrariamente a quanto succede, invece, per gli altri giocatori in rosa. Una cosa da niente, in confronto a quanto - secondo Le Parisien - accade in allenamento: ai difensori del Psg, infatti, sarebbe stato severamente vietato di intervenire in maniera dura o pericolosa ai danni del brasiliano, che sarebbe oltretutto esentato da qualsiasi lavoro in fase di copertura, sia durante gli esercizi della settimana che in partita.

La borsa è ‘firmata’. Rigori: la musica cambierà

Neymar è sì goleador di razza, ma anche icona di stile. E allora guai a farne decadere - seppur di poco - l’immagine personale. Borsa del Psg? Macché: quando la squadra effettua i consueti spostamenti pre e post partita, il brasiliano gode della possibilità di sfoggiare valige anche con marchi personali, senza che esibiscano necessariamente il logo del club, cosa che invece costituisce un obbligo per il resto dei compagni. Tornando al campo: ricordate la vicenda dei rigori? Bene, in questa stagione si continuerà ad assistere a una condivisione dei tiri dagli 11 metri tra Ney e Cavani, primo contendente del ’10’ brasiliano. Dalla prossima stagione, però, le cose cambieranno: come da contratto, saranno tutti riservati a Neymar.