Argentina, arrestato il fratello di Messi per possesso illegale di arma da fuoco

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Si chiama Matias ed è stato trovato in possesso illegale di un'arma da fuoco mentre era ricoverato in una struttura sanitaria di Rosario dopo un 'presunto' incidente nautico. La pena minima per questo reato è di almeno tre anni e sei mesi di carcere

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Il fratello maggiore del calciatore argentino Lionel Messi, Matias Messi, è stato arrestato per possesso illegale di un'arma da fuoco da guerra in una clinica nella città di Rosario, dove si sta riprendendo dalle ferite subite in un supposto incidente nautico, secondo quanto hanno svelato fonti giudiziarie. Il crimine per il quale è stato arrestato Matías Messi, 35 anni, potrebbe portarlo ad una condanna con una pena minima di tre anni e sei mesi di carcere.

La pistola era pronta per sparare

Il fratello del calciatore rimarrà internato e detenuto in clinica, sotto la custodia della polizia, come ha fatto sapere il pubblico ministero José Luis Caterina a Rosario all'agenzia statale Télam. Quando sarà dimesso, molto probabilmente verrà tenuto in preventiva "considerate soprattutto le risorse che Matias potrebbe trovare  per fuggire o ostacolare il processo", come ha continuato a spiegare Caterina. Il pubblico ministero ha riferito poi che la pistola calibro 380 è stata trovata dal personale della polizia investigativa (PDI) nella barca di Messi, era caricata con sei proiettili ed era "pronta per essere utilizzata".