El Pibe de Oro è stato omaggiato a Calcutta, dove una folla festante gli ha dedicato una statua di bronzo che lo raffigura con la Coppa del Mondo tra le mani. Immancabile l'ironia sui social: "Sembra una nonna"
Più volte rinviato, è finalmente arrivato il viaggio di Diego Maradona nella metropoli indiana di Calcutta, tre giorni in India per un impegno in una serie di attività di beneficienza. I continui spostamenti di data della sua visita hanno fatto sì che a riceverlo nella capitale dello Stato di West Bengala vi fossero quasi solo giornalisti e responsabili locali, ma non molti tifosi. Questi si sono palesati, però, e numerosi, per la cerimonia dedicata al Pibe de Oro: Maradona ha svelato una statua di bronzo al pubblico, tenendo un discorso di ringraziamento.
Maradona e l'India
Nella sua precedente visita che risale a nove anni fa, l'aeroporto cittadino fu preso d'assalto da migliaia di tifosi che lo acclamarono in strada fino ad oltre la mezzanotte. Gioviale e rilassato, Diego ha salutato con la mano i presenti prima di entrare insieme con la fidanzata Rocio Oliva nell'auto che lo ha portato in un hotel del centro che aveva approntato per lui una suite 'Diego Maradona'. Gli organizzatori si sono impegnati particolarmente nel decoro della suite, le cui pareti mostrano passaggi centrali della vita del calciatore e immagini di Che Guevara e dell'ex presidente cubano Fidel Castro.
Il match benefico
Fra le attività che 'El pibe de oro' ha in agenda, un incontro di calcio contro una squadra guidata dall'ex capitano della nazionale di cricket indiana, Sourav Ganguly, una visita ad un gruppo di bambini malati di cancro e un'altra alla casa madre delle Suore della Carità di Madre Teresa di Calcutta. Diego non tralascerà comunque alcuni impegni con i suoi sponsor, partecipando anche ad una cena di gala.
L'ironia del web
Meno di nove mesi fa era toccato a Cristiano Ronaldo, il cui busto aveva scatenato il web per via della scultura non fedelissima all'originale. Non poteva certo scamparla Maradona, che in prima persona aziona il tasto che svela l'omaggio preparatogli dal popolo indiano. Su twitter c'è chi lo paragona a Roy Hodgson, chi a Larry Bird, ma la fantasia non si ferma qui...