Secondo il quotidiano francese, l'attuale presidente della Fifa e allora segretario della Uefa, avrebbe autorizzato modifiche allo statuto per evitare la retrocessione del club turco
Il quotidiano francese Le Monde attacca l'attuale presidente della Fifa, Gianni Infantino. Quest'ultimo avrebbe aiutato il Fenerbahce, club turno, ad evitare la retrocessione e rendendo più soft le sanzioni previste a carico della società di Istanbul. I fatti contestati dalla stampa francese risalgono risalgono al 2011, in coincidenza con mega-scandalo che scosse il calcio turco. Allora Infantino era segretario della Uefa.
L'accusa
Le Monde nel suo articolo sostiene che Infantino avrebbe dato l'ok per una modica del regolamento interno della Federcalcio turca che, per i casi di combine, prevedeva come sanzione la retrocessione e una penalità di almeno 12 punti, assieme a multe economiche. Era la stagione 2010-2011 ed il Fenerbahce vinse il titolo; Infantino avrebbe autorizzato modifiche in via straordinaria a condizione che i club coinvolti non avessero partecipato alla successiva edizione della Champions League.
Regole cambiate nel 2012
Ad aprile 2012, invece, la Turchia ha cambiato le regole, con la retrocessione che non è più prevista in caso di brogli. Da sei anni il Trabzonspor, secondo classificato in quel campionato finito sotto la lente d'ingrandimento de Le Monde, inoltra ricorsi alla Uefa per chiedere risarcimenti e l’assegnazione di quello scudetto. Ad oggi, però, il club non ha mai ricevuto risposta.