L'ex Barcellona e Milan ne è sicuro: "Se giocassi in questa epoca sarei io il migliore al mondo". Non bastano i gol e i numeri di Messi e Ronaldo: "Oggi si parla sempre degli stessi giocatori. In passato c’era più qualità e soprattutto più calciatori in corsa al titolo di migliore al mondo"
I tifosi del Barcellona e del Milan se le ricordano ancora le giocate di Rivaldo. Uno che era chiamato l’extraterrestre, tanto erano irrealizzabili le cose che faceva. Dalla rovesciata all’ultimo minuto contro il Valencia, una delle migliori esecuzioni di sempre della chilena, a qualche magia anche in maglia rossonera. È stato anche Pallone d’Oro Rivaldo, nel 1999, in quel decennio dove - fatta eccezione per Ronaldo Il fenomeno - quel premio cambiava padrone ogni anno. Nostalgia del passato? Forse. Fatto sta che Rivaldo non sembra convintissimo della nuova era dei Palloni d’Oro. Quella di Messi e Cristiano Ronaldo insomma: “Se giocassi in questa epoca sarei di nuovo il migliore - ha detto il brasiliano in un’intervista rilasciata a Betfair - Se oggi avessi 25 o 26 anni non sarei il migliore al mondo una volta sola. Non voglio essere polemico, sono entrambi molto bravi, dico solo che in passato c’erano più giocatori di qualità rispetto ad oggi e soprattutto più giocatori in corsa al titolo di migliore al mondo. Ricordo Figo, Del Piero o Totti, oggi invece si sente parlare sempre degli stessi: Messi, Ronaldo, e un po’ di Neymar”.
Questione anche di nostalgia, certo, perché il calcio di un tempo sembra inevitabilmente più affascinante. Talmente tanto bello, rivisto nei propri ricordi, che a volte quasi non ci si rende conto delle straordinarie e impareggiabili (lo dicono i numeri) carriere di Messi e Ronaldo. I due penta campioni del Pallone d’Oro saranno ancora faccia a faccia, sabato alle 13 al Bernabeu per il Clasico sotto Natale. Lo guarderà certamente anche Rivaldo che, parlando singolarmente delle due super stelle del match, dice: “Mi piacerebbe giocare con Messi, sarebbe fantastico. E’ il migliore al mondo, quello che più di tutti fa la differenza. Ronaldo è il giocatore più pericoloso del Real. Se ha vinto l’ultimo Pallone d’Oro è perché lo meritava. Proprio come Messi è difficile fermarlo, entrambi segnano molti gol e non sai mai cosa stanno per inventare per andare ancora a rete”.