A distanza di 12 anni dalla famosa testata di Zidane ai danni di Materazzi nella finale Mondiale di Berlino, emerge una nuova ricostruzione dei fatti. Sagnol svela: "L'arbitro se ne accorse per colpa di Wiltord, non avrebbe dovuto fermarsi"
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L'espulsione di Zinedine Zidane nella sua ultima partita in Nazionale, la finale di Berlino vinta dall'Italia nel 2006, fu colpa di Sylvain Wiltord, che mise fuori il pallone indicando cosa stava succedendo nell'altra metà campo: questa la ricostruzione dei fatti, a quasi 12 anni di distanza, da parte del difensore Willy Sagnol, che era in campo quel giorno.
Ospite della trasmissione Le Vestiaire (Lo spogliatoio) su SFR Sport 1, Sagnol ha ricostruito quegli istanti assieme a tre nazionali campioni del mondo con la Francia nel 1998: LeBoeuf, Dugarry e Petit. "Mi ricorderò sempre le immagini della testata di Zizou sui maxischermi dietro le porte dello stadio di Berlino", ha rivelato Petit allora in Germania come opinionista. "E' vero, quelle immagini sono passate lì proprio nel momento in cui si è fermato il gioco", ha ammesso Sagnol. A 6' dalla fine del secondo tempo supplementare, la palla era nei piedi di Claude Makelele che la passò a Wiltord nel cerchio di centrocampo. L'attaccante dei Bleus controllò la sfera ma poi si fermò, indicando quello che stava succedendo nella metà campo opposta dove era a terra un avversario. L'arbitro Horacio Elizondo fischiò e andò a vedere: Materazzi era a terra colpito da Zidane, ma il direttore di gara non aveva visto nulla. "Se Sylvain non avesse messo fuori il pallone credo che l'arbitro non avrebbe mai preso la decisione di fermare il gioco e dunque quell’episodio non sarebbe mai stato mostrato", ha proseguito Sagnol non nascondendo tutto il suo rammarico per l'accaduto.