Con un tweet, O Rei ha omaggiato il campione e amico scomparso 35 anni fa, lanciando così anche un segnale tranquillizzante dopo le notizie contrastanti sul suo stato di salute
"Ho giocato 40 partite con Garrincha nel Brasile e non abbiamo mai perso. E' l'anniversario della sua morte, è un momento per ricordarlo". Con questo tweet pubblicato sul proprio profilo ufficiale, Pelé ha fatto un omaggio al campione ed amico scomparso 35 anni fa, lanciando indirettamente anche un segnale tranquillizzante dopo le notizie contrastanti di ieri sul suo stato di salute. O Rei e Garrincha hanno vinto insieme i Mondiali del 1958 in Svezia e del 1962 in Cile - giocando 40 volte fianco a fianco con 36 vittorie e quattro pareggi - poi l'attaccante del Santos fece tripletta nel '70 in Messico quando il compagno, di sette anni piu' anziano, aveva ormai lasciato da tempo la Nazionale.
I media brasiliani ricordano l'anniversario della scomparsa del piccolo fuoriclasse, rimasto ancora amatissimo nonostante il trascorrere del tempo. Aveva solo 50 anni quando mori' di cirrosi epatica, ma nessuno dimentica le sue straordinarie doti di attaccante e dribblatore. Non lo fa di certo Pelé, che resta il principale idolo dei tifosi verdeoro. Le notizie rimbalzate dalla Gran Bretagna su un possibile ricovero di O Rei in seguito ad un collasso avevano creato preoccupazione, ma in serata fonti vicine all' ex giocatore hanno smentito, riferendo che solo la stanchezza per un precedente impegno a Rio de Janeiro lo aveva indotto a rinunciare ad un viaggio a Londra per partecipare ad un convegno. Pelé è costretto a muoversi con un deambulatore dopo un'operazione all'anca ed a casa fa regolarmente fisioterapia per recuperare.