Il Direttivo dell'Aic riunitosi oggi a Roma ha deciso di non avallare alcuna alleanza del proprio numero 1 con gli altri due candidati alla presidenza della Figc, Sibilia e Gravina, confermando comunque la presenza dell'ex giallorosso alla corsa elettorale: "Ne siamo tutti convinti, la candidatura resta. Sarà difficile, ma qualcosa può sempre accadere"
Damiano Tommasi non vuole mollare il proprio sogno di provare a cambiare il calcio. E lo dice chiaramente anche al termine della riunione con l'Aic, l'Assocalciatori che lui presiede, durante la quale il Direttivo avrebbe dovuto avvallare o meno l'eventuale coalizione con uno degli altri due candidati alla presidenza della Figc, Sibilia e Gravina, che nei giorni scorsi avevano incontrato in privata sede l'ex centrocampista della Roma offrendogli vicepresidenza e direzione di Club Italia in cambio del 30% che Tommasi di fatto si porta in dote (oltre al suo 20% puo vantare anche l'appoggio degli Allenatori di Ulivieri che in sede elettiva contano per il 10%). Il sì all'allenaza alla fine non è arrivato ma Tommasi non vuole assolutamente tirarsi indietro, consapevole che qualcosa in questa settimana che precede le elezioni del 29 gennaio può ancora accadere: "La mia candidatura resta. Siamo tutti convinti. Sappiamo com'è il sistema elettorale e sappiamo soprattutto quali sono i candidati e che quindi dobbiamo trovare il modo di fare eleggere alla presidenza Figc un ex calciatore, le difficoltà ci sono e ci saranno. Ho parlato con i dirigenti di società e c'è da capire cosa è per noi rinnovamento. Si dà per scontato che le parti siano due. Quindi noi oggi volevamo ribadire che sono tre. C'è anche Tommasi".
Tommasi: "Qualcuno potrebbe farsi indietro. Non io"
Come detto la possibilità che succeda qualcosa in questi sette giorni esiste, ed è lo stesso Tommasi a confermarlo: "Non e' escluso che qualcuno faccia un passo indietro anche prima di domenica. E' proprio una delle cose che non e' stata esclusa. Ad oggi, però, non c'è perché non è chiara la situazione e bisogna scegliere i compagni di viaggio". "L'ultima volta che ho tirato indietro la gamba - continua Tommasi - era il 2004 e sono stato fermo 16 mesi. Prima di rifarlo, quindi, ci penserò cento volte e non è certo che poi si faccia. Sono convinto che la mia candidatura abbia un suo perché". Poi conferma la linea comune con l'Aiac: "Oggi abbiamo visto Ulivieri, c'e' la volonta' di stare insieme".
Ulivieri conferma
"E' stato un incontro-verifica delle nostre posizioni. C'e' la volonta' di proseguire insieme con obiettivi comuni. Vogliamo evitare il commissariamento, che sarebbe un fallimento per tutto il movimento, ed evitare quella che considererei una farsa, cioe' il ballottaggio o la quarta votazione", ha confermato al termine dell'incontro con Tommasi il presidente dell'Associazione italiana allenatori, Renzo Ulivieri: "Venerdi vorremmo uscire con una posizione ben definita. Confrontandoci con le altre leghe. Una maggioranza definita e' possibile e bisogna cercare unita' di intenti. Al momento ci sono componenti che non si sono ancora espresse, come la Lega Serie A e la Lega B".