Appuntamento con l'Uomo della Domenica dedicato a George Weah, l'ex fuoriclasse del Milan, Pallone d'Oro nel 1995, diventato presidente della Liberia. Con le testimonianze di Alessandro Costacurta, Umberto Gandini e Massimo Ambrosini
E' successo qualcosa di epocale, di mai visto, nel continente africano, e non solo, qualcosa di intimamente legato al calcio, alla inesauribile capacità di questo gioco di produrre vicende straordinarie, di inventare figure destinate a cambiare le cose, a volte quelle più importanti, legate al futuro di un popolo, di una nazione. E' successo che l'ex fuoriclasse milanista George Weah abbia preso il comando della Liberia, la sua terra, quella che lo accolse in una casa di lamiera, che ora lo sceglie per il suo faticoso riscatto. Succede che un uomo, un politico coraggioso, un grande sportivo con la pelle scura, decida di prendere a pedate pregiudizi, lobby, secolari discriminazioni. E di giocarsi una sfida impossibile soltanto per quelli che non conoscono la sua storia.
“I neri sono stati scienziati, dottori, esploratori, poeti, ricercatori. Ma non ce lo raccontano mai. Si può continuare a dipingere di bianco i tronchi degli alberi, ma le radici restano nere”. Lilian Thuram
La storia di Weah è una di quelle incredibili, dal punta di vista umano, sportivo, politico. Weah, nasce in uno dei paesi più degradati del mondo e vice in una baracca, insieme ai suoi 13 fratelli. Abbandonato dai genitori, viene cresciuto, a scodelle di riso, dalla nonna. Poi centra tutti gli obiettivi che si era prefisso: tra cui due scudetti con il Milan, il Pallone d’Oro nel 1995 (primo calciatore non europeo a vincere il premio). Adesso è il presidente della Liberia, la sua amata terra, martoriata da guerre ed epidemie.
L’Uomo della Domenica è dedicato a George Weah, l'ex fuoriclasse del Milan, diventato il presidente della Liberia. Con le testimonianze di Alessandro Costacurta, Umberto Gandini e Massimo Ambrosini. In onda su Sky Sport 1 HD sabato 10 febbraio a mezzanotte e domenica 11 febbraio alle 13.30.
