Ligue 2, sconfitta interna per il Le Havre: tifosi furiosi invadono il campo. IL VIDEO
CalcioÈ successo nella seconda divisone francese: sconfitta interna per il Le Havre contro il Quevilly-Rouen, fischio finale e maxi invasione dei tifosi. Nessuno scontro con i giocatori, fuggiti nel tunnel negli spogliatoi. Precedenti molto recenti a Lille e a Londra con il West Ham
È successo di nuovo. Sono passati una ventina di giorni dall’invasione di campo in Lille-Montpellier da parte dei tifosi di casa, infuriati contro la propria squadra, e in Francia lo scenario è stato lo stesso. Ligue 2, seconda divisione nazionale, il match è quello tra Le Havre e Quevilly-Rouen, vinto 2-0 dagli ospiti. Fischio finale: sconfitta, rabbia e invasione del pubblico, con 120 tifosi circa del Le Havre che hanno scavalcato le barriere dello Stare Océane per fare irruzione in campo. Nessuno scontro vero e proprio: i giocatori erano già rientrati negli spogliatoi sfruttando il tunnel posto a metà campo. I tifosi sono allora rimasti sul terreno di gioco per diversi minuti sfogando la propria frustrazione con dei cori di contestazione contro la propria squadra.
Le Havre, il motivo dell’invasione
Il Le Havre è momentaneamente al nono posto della classifica di Ligue 2, e la sfida contro il Quevilly-Rouen rappresentava un crocevia fondamentale per la corsa ai playoff, distante ora 6 punti. Non tutte le speranze sono perdute, specie con altre sette partite da giocare fino alla fine della stagione, ma il ko interno contro la penultima in classifica, il quarto nelle ultime sei partite, non ha potuto frenare l’ira dei tifosi.
Precedenti
Il precedente più recente è quello di Lille, dopo il quale la federazione calcistica francese ha aperto un’indagine. Quel 10 marzo alcuni giocatori furono colpiti dai tifosi entrati in campo, tra cui Thiago Mendes e Thiago Maia. Lo stesso giorno, però, una scena molto simile si era verificata anche in Inghilterra durante West Ham-Burnley. Prima la doppia invasione dopo il gol del vantaggio degli ospiti, dunque un nuovo ingresso in campo di un tifoso degli Hammers infuriato dopo la rete di quello che sarà il definitivo 0-3. Quel giorno i proprietari del club David Gold e David Sullivan furono costretti a lasciare in anticipo lo stadio.