Italia, Criscito: "Europeo perso per calcioscommesse? Una cicatrice che non andrà mai via"

Calcio

Criscito e i ricordi del 2012: "Mi ritornano in mente ogni volta che metto piede a Coverciano. Non ho bisogno di nessuna rivincita, quella cicatrice non andrà mai via. Mancini l'uomo giusto, lo ringrazio per l'avventura allo Zenit e per avermi riportato in Nazionale"

LA CRONACA DI ITALIA-ARABIA SAUDITA

Alla fine a tutti può capitare di avere una seconda opportunità. Mimmo Criscito la sta avendo ora, con il doppio ritorno in Italia. Chiusa l'avventura allo Zenit dopo sette anni, ritornato in quel Genoa che gli aveva permesso di imporsi nel grande calcio. E il suo ritorno in rossoblu è coinciso con quello in Nazionale. Destino? Anche. Perchè a guidare l'Italia ora c'è proprio quel Roberto Mancini che nell'ultima stagione lo ha avuto allo Zenit. Alla fine tutto torna. E ora Mimmo Criscito potrà giocarsi le proprie chance di andare all'Europeo, dopo la delusione di sei anni fa. Il difensore sarebbe stato nella lista di Prandelli per Euro 2012, ma proprio nel giorno delle convocazioni la Finanza si presentò a Coverciano all'alba. Criscito era stato accusato di associazione a delinquere finalizzata alla frode e alla truffa sportiva, salvo poi essere assolto. Nel frattempo, però, gli Europei erano passati, così come la possibilità di partecipare a quella spedizione azzurra. Ingiustizia. "Ogni volta ho un brutto ricordo di quel 2012, ma ora sono cresciuto e sono più felice – ha spiegato lo stesso Criscito – Ma non ho nessuna voglia di rivincita, quella cicatrice non andrà mai via. Ogni volta che vengo a Coverciano tornano in mente i brutti ricordi, ma tutto fa parte della vita. Ringrazio Mancini che mi ha fatto capitano dello Zenit e mi ha dato la possibilità di tornare in azzurro, è un grande allenatore e l'uomo giusto per far ripartire la Nazionale. Perchè non sono stato più convocato? Non lo so, ma mi sono sempre impegnato giocando anche Champions ed Europa League. Ma chi è stato convocato ha sempre meritato, quindi non posso dire nulla".

"Balotelli tra i più forti al mondo, al Genoa ho detto subito sì"

Con Criscito è tornato in Nazionale anche Balotelli: "Lo conosco bene, è un buono – prosegue il difensore – Come calciatore è tra i più forti al mondo, può fare solo bene". E poi sul ritorno al Genoa e sul calcio italiano: "Quando mi hanno chiamato ho detto subito sì, sono felice di essere tornato perchè sono legato a questi colori. In Italia forse ci sono troppi stranieri, per esempio in Russia ero penalizzato perchè in campo dovevano esserci cinque nazionali. Potrebbe essere un'idea anche per noi". E proprio il 'suo' Zenit sta provando a ripartire da Maurizio Sarri: "Ha dimostrato di poter fare grandi cose", conclude Criscito.