Bolivia, il presidente non gradisce le quattro espulsioni: aggredisce l'arbitro a fine partita

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È successo nella partita tra Real Potosì e il Guabirà. Prima un doppio giallo, poi solo falli violenti e di reazione. Dopo un infortunio, l'arbitro ha dovuto chiudere il match coi padroni di casa rimasti in appena sei uomini. Il presidente Gutiérrez lo ha raggiunto in campo e lo ha aggredito: "Da lui per protestare, poi ha iniziato a ridere"

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Quattro espulsioni e un aggressione: partita tutt’altro che tranquilla in Bolivia, quella tra il Real Potosì e il Guabirà, finita 2-0 per gli ospiti e nel marasma generale. Un match talmente duro che è finito addirittura quindici minuti prima del novantesimo minuto, visti i quattro giocatori già sotto la doccia e un infortunio, che ha impedito per regolamento al Real di proseguire la partita in sei giocatori. Prima un doppio giallo per proteste, ma poi solo falli duri, e di reazione. La “ciliegina sulla torta” è stata allora l’invasione al fischio finale del presidente del club boliviano Wilson Gutiérrez, che ha attaccato l’arbitro José Jordán, tra spintoni e un pungo schivato dal fischietto boliviano. Il numero uno del Real Potosì rischia così, come riporta Marca, una squalifica fino a tre anni da parte della Federazione. “Sono andato da lui per protestare, e lui ha iniziato a ridere” è la “giustificazione” di Gutiérrez. Il Guabirà ha così vinto la partita per 2-0, qualificandosi per la prossima edizione della Copa Sudamericana.

Presidente vs arbitro: atto II

Non è questo il primo caso di violenza nel calcio boliviano, soltanto nell’aprile scorso Thiago dos Santos del Nacional Potosì, altra squadra della città, aveva aggredito il proprio allenatore reo di averlo sostituito a metà del primo tempo. Nelle fila del Real un nuovo capitolo, recentissimo. Nel post partita del match tra Real e Guabirà, il presidente Gutiérrez si è dunque ancora scagliato contro l’arbitro, evidentemente non del tutto soddisfatto del gesto di poco prima: “Jordán è un vile delinquente - sono le parole riporta da Olé - ha venduto se stesso, stiamo pensando a una denuncia penale”.