Trofeo Kopa 2018, i candidati per il premio come miglior giovane Under 21: ci sono Donnarumma e Cutrone
CalcioNella prima edizione del premio dedicato ai migliori under 21 del panorama calcistico, ci sono due candidati italiani. Si tratta di Donnarumma e Cutrone. Presente anche Kluivert, da quest'estate alla Roma
Un Pallone d'Oro... per i giovani. I migliori Under 21 in circolazione. Da quest'anno, oltre al Balon d'Oro, ci son due grandi novità: il Pallone d'Oro femminile e il Trofeo Kopa, dedicato ai giovani talenti più importanti del mondo. Momento, come mai si chiama così? Il premio è dedicato a Raymond Kopa, il primo calciatore francese a vincere il Pallone d’Oro nel 1958 (scomparso nel 2017 a 86 anni). Ex bomber dal gol facile, tra il 1956 e il il 1959 ha vinto tre Coppe dei Campioni con il Real Madrid dei Galacticos. Quelli veri: lui, Gento e Alfredo Di Stefano. Indimenticabili. Quest'anno ci sarà un premio dedicato a lui, pronto a premiare il miglior Under 21. Ecco i 10 candidati.
Cutrone e Donnarumma gli italiani
Due nomi dall'Italia: Gianluigi Donnarumma e Patrick Cutrone. Due giocatori del Milan di Gattuso, che confermano i frutti della "linea verde" di casa Milan, pronto a valorizzare i giovani. Partiamo dal primo, Gigio Donnarumma, un '99 già veterano: titolarissimo ormai da tre anni, punto di riferimento di Gattuso e della Nazionale azzurra, dove andrà a raccogliere l'eredità di Gigi Buffon. Si chiama Gianluigi come lui, ha esordito a 17 anni ed è diventato il più giovane portiere ad aver indossato la maglia azzurra dai tempi di Campelli, battendo un record che resisteva da 104. E Cutrone? Tutti lo paragonano a Pippo Inzaghi, "Super" come lui e dal gran fiuto del gol. Qualità comuni. Fin qui ha segnato 21 reti in 53 gare con il Milan, debuttando anche in Nazionale contro l'Argentina. Futuro assicurato. Classe '99 il primo, portiere esplosivo e dai riflessi pronti, '98 l'altro, attaccante d'area di rigore. Il Milan è al sicuro.
Cutrone e Donnarumma tra i 10 candidati
Mbappè è il grande favorito
Basta dire il nome di Mbappé per suscitare più o meno le stesse reazioni: "Wow, che talento". Giovanissimo poi, un classe '98 già Campione del Mondo con la Francia (e da protagonista). Quest'anno, il suo secondo al Psg, ha già segnato 10 gol in 7 partite, compreso un poker al Lione in 13 minuti. E' il grande favorito alla vittoria finale. Cresciuto nel Monaco, quando ha segnato il suo primo gol tra i pro non aveva nemmeno la patente. Sua madre lo accompagnava agli allenamenti e si fermava fino alla fine. Un predestinato. A 12 anni venne scartato dal Chelsea perché "non difendeva" bene, poi ci ripensarono: "Vogliamo rivederlo". Sua madre si oppose: "Il mio ragazzo non tornerà, o lo comprano ora o entro cinque anni dovranno acquistarlo per 50 milioni di euro". Al Psg ne serviranno un po' di più, circa 120.
Mbappè e gli altri nomi
Tutti gli altri candidati
Non solo Mbappé, non solo Donnarumma e Cutrone. Ecco gli altri 7 nomi del trofeo Kopa: il primo è Justin Kluivert, figlio di Patrick e talento della Roma classe '99, acquistato in estate da Monchi per 18 milioni di euro. Esplosivo, rapido e veloce. In Serie A ha già fatto vedere belle cose, con un gol in Champions è diventato il più giovane marcatore della Roma nella competizione. Numeri da campioncino. Presente anche Christian Pulisic, fantasista classe '98 del Borussia Dortmund. Americano, stella della Nazionale, con un gol alla Bolivia è diventato il più giovane marcatore della storia degli Stati Uniti. C'è anche Amadou Haidara, centrocampista del '98, maliano del Salisburgo. Titolare da due anni, l'anno scorso segnò uno dei 4 gol con cui il Salisburgo eliminò la Lazio nel ritorno di Europa League. Dall'Austria al Brasile poi, spazio a Rodrygo, il più giovane tra i 10: ala sinistra del 2001, in molti lo paragonano a Neymar (nel 2018 ha siglato 7 gol in 34 presenze). Spazio anche a Trent Alexander-Arnold, terzino del Liverpool classe '98, e Houssem Aouar, ventenne del Lione (10 gol negli ultimi due anni). Chiude la gradautoria il giapponese Ritsu Doan, classe '98 del Groningen. In patria viene considerato un autentico fenomeno.
Gli esclusi dal trofeo Kopa
Inevitabilmente, qualche nome è rimasto fuori dalla lista: è il caso di Federico Chiesa, uno dei talenti italiani più importanti. Figlio d'arte come Kluivert, l'anno scorso ha siglato 6 reti alla sua seconda stagione da titolare. Lanciato da Sousa, Pioli l'ha consacrato come uno dei migliori esterni del campionato. Esclusi anche Ousmane Dembelè del Barcellona - pagato 105 milioni di euro nel 2017 - e il giovanissimo Kai Havertz, classe '99 del Bayer Leverkusen. Trequartista tedesco, per tutti è il nuovo Ozil. L'anno scorso ha segnato 4 gol in 35 partite.
Chiesa non è tra i 10 candidati
Chi voterà per il Trofeo Kopa?
Cos'è il trofeo l'abbiamo spiegato, dedicato al primo calciatore francese ad aver vinto il Pallone d'Oro nel 1958, ma la novità più importante saranno... i votanti. Il vincitore del trofeo Kopa non sarà eletto da una commissione di giornalisti, come avviene per il Pallone d’Oro maschile e femminile, bensì dai 33 vincitori del Pallone d’Oro ancora in vita. Tra questi figurano vere e proprie leggende del calcio mondiale, dal più anziano della giuria Luis Suarez (vincitore del trofeo nel 1960, ex attaccante di Inter e Sampdoria) al vincitore in carica del trofeo, Cristiano Ronaldo, passando per campioni come Platini, Van Basten, Zidane e Messi. Presenti in commissione anche gli italiani Gianni Rivera, Paolo Rossi, Roberto Baggio e Fabio Cannavaro, Campione del Mondo nel 2006.
Raymond Kopa