Agnelli: "Figc? Basta beghe di condominio, servono riforme. Terza coppa europea? Andiamo avanti"

Calcio

Al Festival dello Sport il presidente della Juve ha parlato anche della Superlega, su cui ci sono divergenze con Ceferin. "Sarebbe noiosa, non se ne parla", ha tagliato corto il presidente Uefa

AGNELLI: "CLUB PRONTI PER UNA NUOVA COMPETIZIONE"

"Mi auguro che Gravina sia in grado di riportare armonia a quella che era diventata una bega di condominio". Andrea Agnelli saluta cosi' il probabile arrivo del n.1 della Lega Pro al vertice federale. A Trento per il Festival dello Sport, il presidente della Juventus si è augurato che "gli accordi presi con le componenti si realizzeranno e spero che quello che è scritto nelle 6 pagine del programma della Lega di A sia realizzabile. Ma per farlo, ripeto, serve armonia".

La terza coppa europea

Dal Festival dello Sport di Trento Andrea Agnelli è tornato a parlare anche della possibilità di inserire nel calendario internazionale una terza competizione europea. "È un’ipotesi concreta – ha detto il presidente della Juventus in un panel insieme con il presidente dell’Uefa Ceferin e quello del Torino, Urbano Cairo -. La Uefa ci ha permesso di poter pensare a un terzo torneo che possa includere club di media fascia. Il prossimo 3 dicembre dovremmo portare la proposta al Comitato Esecutivo di Dublino".

I club e i campionati in difficoltà

Agnelli si è poi soffermato su squadre storiche del calcio internazionale che stanno soffrendo a causa di un mercato che penalizza alcuni campionati: "Club come Stella Rossa, Ajax, Celtic e Benfica non soffrono perché non sono più capaci a fare calcio - prosegue Agnelli - ma perché vivono in un mercato più piccolo. Bisogna riflettere anche su questi elementi. Quando si ragiona a livello eurpeo, si cerca di coinvolgere tutti i Paesi e in questo io e Ceferin siamo in perfetta sintonia".

L'ipotesi Superlega

"La Superlega è noiosa. Mi opporrò finché sarò in carica. Per quanto mi riguarda è fuori discussione". Parola di Aleksander Ceferin, che tronca sul nascere la possibile nascita di una competizione tra i club più importanti del mondo. "Se Bayern o Juve giocassero ogni settimana sarebbe noioso - ha aggiunto il numero uno dell'Uefa -. Alla lunga i club ci perderebbero". "Se dovessimo fare la Superlega ci rivolgeremo altrove - ha replicato Agnelli -. La mia volontà è individuare un modello di sviluppo e crescita all'interno del sistema. L'importante è che rimanga il dogma di poter vincere la massima competizione a livello internazionale".