Calciatori famosi e dispersi, ecco dove sono finiti: la prima puntata. FOTO
Dagli ex milanisti Honda e Robinho, agli eroi del Triplete interista Sneijder e Lucio. E poi ancora Pizarro, il "Pocho" Lavezzi e tanti altri giocatori di cui si sono perse le tracce. Dove giocano adesso? Ecco i primi 15 profili
Wesley Sneijder, Milos Krasic, Robinho e tanti altri. Quanti calciatori hanno giocato nelle big italiane o europee per poi sparire dai radar in campionati meno competitivi. Ecco i primi 15 profili, famosi e dispersi. Difensori, centrocampisti o attaccanti che si sono persi di vista
Lucimar Ferreria da Silva detto "Lúcio": pilastro dell’Inter del Triplete, ha indossato la maglia nerazzurra dal 2009 al 2012: 136 presenze e 5 gol. Poi una stagione alla Juve e il ritorno in patria con il San Paolo e il Palmerais
Oggi, a 40 anni, Lúcio gioca nel Brasiliense Futebol Clube, nella Serie D brasiliana
Gael Clichy: dopo otto anni all’Arsenal, nel 2011 il terzino francese si trasferisce al Manchester City di Roberto Mancini. Con i Citizens vince due Premier League e due Coppe di Lega
Dal 2017 Clichy, 33 anni, gioca nell’Instanbul Basaksehir, prima in classifica nella Super Lig turca
David Pizarro: una carriera soprattutto italiana quella del regista cileno, con le maglie di Udinese, Inter, Roma e Fiorentina. Con i giallorossi le sue migliori stagioni, dal 2006 al 2012
Oggi Pizarro, 39 anni, è tornato al Club Universidad de Chile, società in cui aveva già giocato nel 2001 prima del definitivo trasferimento in Italia
Gabriel Fernandez Arenas detto "Gabi": il centrocampista spagnolo, cresciuto nelle giovanili dei Colchoneros, ha fatto le fortune dell’Atletico di Simeone, con cui ha vinto una Liga nel 2014 e raggiunto due finali di Champions League
A 35 anni Gabi ha scelto di cambiare continente e si è trasferito in Qatar, all’Al Sadd
Arda Turan: dopo quattro anni all’Atletico, l’ex stella del calcio turco è stato acquistato dal Barcellona nel 2015. Con i blaugrana, anche per colpa di diversi infortuni, il suo rendimento è però calato sensibilmente
Arda è stato così ceduto in prestito in Turchia, all’Istanbul Basaksehir, dove finora ha giocato pochissimo per via di una maxi squalifica di 16 giornate per uno spintone a un guardalinee. A complicare le cose la rissa dello scorso ottobre con un cantante in un locale della capitale turca
Florent Malouda: dal 2007 al 2013 al Chelsea, l’esterno francese ha vinto con i Bleus una Premier nel 2010 e una Champions League nel 2012
Oggi, a 38 anni, lo ritroviamo al Differdange 03, in Lussemburgo. Malouda ha ancora voglia di divertirsi e pazienza se il livello non è più lo stesso di qualche anno fa, quando giocava da titolare una finale di Coppa del Mondo. Era il 2006 e noi italiani ce la ricordiamo bene…
Milos Krasic: nel 2010 la Juventus lo ha strappato al CSKA Mosca per 15 milioni di euro, ma in maglia bianconera non ha mai inciso, alternando lampi di classe a momenti di buio, tecnico e caratteriale
Sei anni dopo il suo addio a Torino (2012) lo ritroviamo a 34 anni in Polonia, al Lechia Gdansk: la squadra di Danzica è in testa al campionato polacco
Keisuke Honda: i tifosi del Milan lo ricordano più per il suo look biondo platino che per le prodezze in campo. Il giapponese ha indossato la maglia rossonera dal 2014 al 2017 con 92 presenze e 11 gol
A 32 anni Honda è emigrato in Australia, dove da quest’anno gioca nel Melbourne Victory Football Club. Non solo: il fantasista nipponico è anche ct e general manager della nazionale della Cambogia
Wesley Sneijder: le magie del talento olandese sono ancora impresse negli occhi dei tifosi dell’Inter. Wesley ha lasciato Milano dopo 116 partite e 22 gol e aver vinto tutto quello che c’era da vincere
Dopo l’esperienza al Galatasaray il cecchino di Utrecht è sbarcato a Doha. Da quest’anno gioca nell’Al-Gharafa, club della Qatar Stars League, la massima divisione qatariota
Joe Cole: West Ham, Chelsea, Liverpool, Aston Villa. Il piccolo fantasista inglese ha cambiato diverse squadre nella sua carriera, ma è con i Bleus che si è espresso al massimo: 280 presenze e 40 gol il suo bottino
A 37 anni Joe Cole è nel roster dei Tampa Bay Rowdies, squadra di St. Petersburg (Florida) che milita nella United Soccer League, la seconda divisione americana
Andrey Arshavin: lo “Zar” è stato uno dei migliori talenti nella storia del calcio russo: cresciuto nello Zenit San Pietroburgo, ha giocato dal 2009 al 2013 con la maglia dell’Arsenal: con i Gunners 145 partite e 31 gol
Oggi, a 37 anni e senza la folta chioma che lo ha sempre contraddistinto, gioca nel Football Club Kairat, in Kazakhstan
Ezequiel Lavezzi: a Napoli il “Pocho” ha lasciato un ottimo ricordo con 188 partite e 48 gol in tutte le competizioni. Nel 2012 il PSG se l’è portato via con un assegno da 30 milioni di euro e un faraonico contratto quadriennale
Dopo 161 match e 35 gol con il club parigino, l’argentino si è trasferito in Cina, all’Hebei China Fortune. Anche a 33 anni il “Pocho” continua a segnare e a sfornare assist con la stessa classe di un tempo
Milan Baros: i tifosi del Milan (e non solo) se lo ricorderanno con la maglia del Liverpool nella notte di Istanbul, quella della rimonta da 0-3 a 3-3 dei Reds di Benitez sulla squadra di Ancelotti nella finale di Champions 2005
Il 37enne attaccante ceco, capocannoniere a Euro 2004, è tornato in patria al Banik Ostrava, club in cui è cresciuto, dove continua a segnare come ai vecchi tempi, quando in Repubblica Ceca lo chiamavano “il Maradona di Ostrava”
Obafemi Martins: “Oba Oba” ha conquistato i tifosi dell’Inter a suon di capriole, la sua tipica esultanza dopo ogni gol. Con i nerazzurri ne ha realizzati 50 in cinque anni
Dopo un lungo peregrinare in giro per l’Europa, l’attaccante nigeriano, 34 anni appena compiuti, si è accasato in Cina, nello Shanghai Shenhua. Il suo contratto è in scadenza a fine 2018
Robson de Souza Santos Robinho: l’estroso brasiliano scuola Santos è sbarcato al Milan nel 2010 dopo tre anni al Real Madrid e due al City. Si diceva che fosse il nuovo Pelé. Speranze deluse, anche se con i rossoneri ha comunque segnato 32 gol in 144 partite e vinto il campionato nel 2011
Robinho ha 34 anni e dal 2018 è la punta di diamante del Sivasspor, squadra di bassa classifica della Super Lig turca