Brasile Uruguay 1-0 in amichevole: alla Seleçao basta un rigore di Neymar. Brutto fallo di Cavani
La Seleçao si aggiudica la prestigiosa amichevole giocata all'Emirates. Partita nervosa e ricca di ammoniti, alla fine decide la sfida un calcio di rigore di Neymar al 76'. Esordio nella nazionale brasiliana per Allan
BRASILE-URUGUAY 1-0
76' rig. Neymar
Brasile (4-3-3): Alisson; Danilo, Miranda, Marquinhos, Filipe Luis; Walace, Arthur, Renato Augusto (59' Allan); Douglas Costa (67' Richarlison), Firmino, Neymar. Ct: Tite
Uruguay (4-3-3): Campaña; M. Suarez (81' Lemos), Mendez, Caceres, Laxalt; Torreira, Bentancur, Vecino (85' Valverde); Pereiro (77' Jonathan Rodriguez), Cavani, L. Suarez. Ct: Tabarez
Ammoniti: Torreira, M.Suarez, Vecino, L.Suarez, Caceres, Cavani (U), Douglas Costa, Walace (B)
E' il momento degli inni nazionali
Ma lo spettacolo è anche sulle tribune dell'Emirates
Mentre i brasiliani, al loro arrivo allo stadio, hanno trovato la mascotte Canarinho ad accoglierli
Intanto ecco come si carica l'Uruguay prima dell'ingresso in campo
Pochi minuti al fischio d'inizio
Attesissima ovviamente la sfida tra i due compagni di squadra Neymar e Cavani, entrambi regolarmente in campo
Nel Brasile non parte titolare Allan, alla sua prima convocazione, ma ci sono gli "italiani" Miranda e Douglas Costa nell'undici di partenza
Brasile (4-3-3): Alisson; Danilo, Miranda, Marquinhos, Filipe Luis;Walace, Arthur, Renato Augusto; Douglas Costa, Firmino, Neymar. Ct: Tite
Capitano, per l'Uruguay, sarà Luis Suarez.
Quattro gli "italiani" in campo per Tabarez: il laziale Caceres, il milanista Laxalt, Bentancur della Juventus e l'interista Vecino. Oltre a due vecchie conoscenze della Serie A, Torreira e Cavani
Uruguay (4-3-3): Campaña; M.Suarez, Mendez, Caceres, Laxalt; Torreira, Bentancur, Vecino; Pereiro, Cavani, L.Suarez. Ct: Tabarez
Per Neymar e compagni 3 vittorie nelle ultime 3 gare, compreso il successo contro l'Argentina. La Celeste di Oscar Tabarez, invece, è reduce da due sconfitte nelle ultime tre sfide contro Corea del Sud e Giappone.
Sarà la sfida numero 76 della storia tra Brasile e Uruguay. Il bilancio vede i verdeoro avanti 35 vittorie a 20. Venti sono anche i pareggi. L'ultima sfida risale al 24 marzo 2017: 4-1 per la squadra di Tite. Impossibile dimenticare il precedente più famoso, la finalissima della Coppa del Mondo del 1950, quando l'Uruguay sconfisse il Brasile in casa e vinse il Mondiale.
Un solo gol (su rigore), ben 8 ammoniti. Brasile-Uruguay non regala lo spettacolo che ci si attendeva, o forse sì, regala proprio quello. Difficile chiamarla amichevole, quando si fronteggiano le due nazionali sudamericane che diedero vita alla partita del Maracanazo, eppure di amichevole si trattava, sul prestigioso quanto inconsueto - almeno per Brasile e Uruguay - palcoscenico dell'Emirates di Londra. Neymar contro Cavani, compagni nel Psg e avversari per una sera (ma anche al Psg pare che non si amino poi tanto), ma non solo: nutritissima anche la colonia "italiana" con le sfide tra compagni di club Miranda-Vecino o Douglas Costa-Bentancur. E poi Laxalt, Caceres e, a gara in corso, anche Allan, con il centrocampista del Napoli che ha fatto il suo esordio nella Seleçao.
Alla fine, tra due squadre che non ci stanno mai a perdere nemmeno in amichevole, l'ha spuntata il Brasile grazie a un calcio di rigore trasformato da Neymar al 76', quando era già andato vicino al gol in più occasioni. Per l'Uruguay i tentativi dei soliti Cavani e Suarez, oltre a quella ormai nota garra charrua che quando "sconfina" porta a non levare mai la gamba, con l'arbitro che di conseguenza estrae cartellini su cartellini: ben 6, alla fine, gli ammoniti nella squadra di Tabarez. Non male, considerando che si trattava solo di un'amichevole.