Il simbolo del calcio brasiliano ha concesso una lunga intervista a Folha de Sao Paulo. Tanti i temi toccati, dalle sue condizioni di salute, ai paragoni tra Messi, se stesso e Maradona. Non sono mancate le frecciate
I numeri uno, anche se in epoche diverse. E con carriere totalmente diverse. La rivalità fra Maradona e Pelè è sempre stata così, ricca di discussioni e pareri discordanti, forse proprio perché un paragone fra i due resta difficile da fare. Quasi impossibile: “Con Diego adesso vado perfettamente d’accordo”. Lo ha dichiarato O Rey ai microfoni di Folha de Sao Paulo. Una lunga intervista, in cui l’uomo simbolo del calcio brasiliano – l’unico ad aver vinto la Coppa del Mondo tre volte - ha spiegato di stare bene nonostante i periodi di salute che lo hanno colpito negli ultimi anni: "Non sento più dolore, ma molta debolezza – ha raccontato - avevo delle buone gambe, guarda come sono ridotte adesso…". Insomma, i 78 anni cominciano a farsi sentire. Ma la lucidità e la voglia di parlare di calcio non mancano mai.
"Messi? Maradona è stato molto meglio"
In un periodo storico in cui molti nomi vengono accostati al suo, Pelé ha voluto mettere in chiaro alcune cose. A chi paragona Messi a se stesso ha detto: "Come fate a paragonare uno che calcia bene di destro, sinistro ed è bravo anche di testa, con uno che invece calcia con un solo piede, ha un solo dribbling e non sa colpire di testa?. Per paragonarlo a me, dovreste trovare qualcuno che fa bene tutte queste cose". Non solo, l'ex fuoriclasse brasiliano ha anche detto la sua sul paragone tra Messi e Maradona: "Più forte lui o Diego? Per me Maradona è stato uno dei migliori calciatori mai visti. Mi chiedete se era meglio di Messi? Molto meglio! Come anche Beckenbauer e Cruyff, giocatori eccellenti". Su Neymar e la sua tendenza ad accentuare alcuni falli che, specie nel corso dell'ultimo mondiale, gli sono valse grandi critiche: "È difficile difenderlo per quello che fa - ha aggiunto Pelè - ha avuto molto sfortuna perché la nazionale non ha vinto il Mondiale. Sono stato due volte in Europa, l’ho visto e ci siamo parlati. Gli ho detto che nel calcio Dio gli ha dato tanto, ma che poi quello che ha fatto lui ha complicato tutto. Credo comunque che Neymar sia più giocatore di Mbappé, però in Europa tutti parlano di Kylian...".