L'ex giocatore di Arsenal e Zenit, ritiratosi a novembre dal calcio giocato, si è reso protagonista di una pazza notte a San Pietroburgo. Immortalato in compagnia di due donne in un nightclub all'insaputa della moglie, Arshavin avrebbe tentato la fuga a cavallo sotto gli effetti dell'alcol. Solo l'intervento della polizia ha ripristinato l'ordine
Talento e sregolatezza, binomio che nello sport ha spesso limitato il genio di atleti fuori dal comune. Difficile dire quanto gli eccessi abbiano guastato la carriera di Andrey Arshavin, ex attaccante dalle tappe significative: devastante agli inizi allo Zenit e in Nazionale a Euro 2008, parabola calante dopo il trasferimento all’Arsenal fino a smarrirsi in Russia e Kazakistan. Ritiratosi dal calcio lo scorso 11 novembre, il 37enne russo ha alternato sprazzi di classe pura all’indolenza tipica di chi non vuole raggiungere i livelli più alti: ecco perché i suoi titoli più importanti vanno circoscritti alla tripla parentesi a San Pietroburgo, città dalla quale ha fatto immediatamente parlare di sé nonostante l’addio al calcio giocato. Alle cronache va infatti consegnata una folle notte tra alcol, donne e una rocambolesca fuga a cavallo.
Come riportato dal Sun, infatti, pare che Arshavin abbia presto dimenticato i buoni propositi di allenare i giovani talenti russi concentrandosi piuttosto sulla bella vita. Ecco quindi che il tabloid britannico cita il Maximus, noto nightclub di San Pietroburgo nel quale Andrey si è recato all’insaputa della bella moglie Alisa. Naturalmente l’ex Arsenal era in buona compagnia, prova dettata dalle foto che lo immortalano insieme a due donne (una delle quali sarebbe una hostess) in stato di ebbrezza. La reazione della consorte? Account social bloccati e nessuna dichiarazione in attesa che venga fatta chiarezza sulla vicenda. In realtà a fare luce sulla serata ha provveduto il quotidiano Komsomolskaya Pravda: "I testimoni oculari raccontano che Andrey Arshavin ha trascorso la notte in uno strip club a San Pietroburgo in compagnia di due ragazze. All’uscita si reggeva malamente in piedi, abbracciando prima una e poi l’altra dimenticando completamente di essere sposato". A rendere epica la serata ha provveduto lo stesso Arshavin che, nel tentativo di darsela a gambe, si è impadronito di un cavallo e avrebbe tentato la fuga. Iniziativa vanificata dal proprietario dell’equino, furioso per non aver ottenuto i 3mila rubli necessari per noleggiare l’animale. Da qui l’arrivo della polizia e le parole accomodanti dell’ex calciatore: probabilmente non sarà così semplice conciliarsi con la moglie Alisa, sposata due anni fa e nota per il carattere fumantino. Intanto la notte brava di Arshavin ha fatto il giro del web, ennesimo spunto divenuto virale direttamente dalla Russia.