Juventus Under 15 e il coro contro Napoli: un turno di squalifica a 25 ragazzi

Calcio

La punizione dopo i fatti risalenti allo scorso giugno, quando i giovani calciatori bianconeri hanno festeggiato la vittoria sui pari età azzurri intonando un coro contro Napoli. Non è pervenuta alcuna memoria difensiva nei termini previsti dal Codice di Giustizia Sportiva della Figc

LA JUVENTUS U15 E IL CORO DELLA VERGOGNA CONTRO NAPOLI

JUVENTUS U15, PERCORSO FORMATIVO CONCORDATO CON LA FIGC

Una punizione esemplare. La Sezione Disciplinare del Tribunale Federale Nazionale ha sanzionato con una giornata di squalifica 25 calciatori della Juventus Under 15. La motivazione del provvedimento è - si legge - "l'avere tutti, al termine della gara Juventus-Napoli disputata lo scorso 11 giugno e valevole quale semifinale della Final Four Scudetto del Campionato Nazionale Under 15, intonato a gran voce al rientro negli spogliatoi un coro dal contenuto gravemente offensivo nei confronti della squadra avversaria dei suoi tifosi e della città di Napoli". Un fatto che ha fatto molto scalpore. 

La ricostruzione dei fatti

Tutto risale allo scorso giugno, quindi. Si gioca Juventus-Napoli, gara valevole per la semifinale di ritorno del campionato nazionale Under 15. I bianconeri vincono 3-0 e si qualificano alla finalissima. Una volta entrati dentro lo spogliatoio, scoppia la festa, che però sfocia presto in comportamenti intollerabili. Luciano Pisapia, uno dei calciatori in questione, decide infatti di riprendere con il suo smartphone i compagni mentre questi cantano un coro contro Napoli ("Sarò con te, ma tu non devi mollare, abbiamo un sogno nel cuore, Napoli usa il sapone") diffondendo poi il tutto sulla propria pagina Instagram. Nel giro di poche ore, il filmato ha fatto il giro del web, suscitando molte polemiche. Tanto da costringere la Juventus a intervenire con un messaggio tramite Twitter: "In seguito agli avvenimenti di Juventus-Napoli Under 15, il club si riserva di accertare con precisione i fatti e di decidere le relative sanzioni disciplinari nei confronti dei propri tesserati". In seguito, inoltre, il club bianconero ha concordato con la Figc un percorso formativo per i suoi ragazzi sull'uso degli strumenti digitali e sul rispetto dell’avversario. Da segnalare, infine, il fatto che non sia pervenuta alcuna memoria difensiva nei termini previsti dal Codice di Giustizia Sportiva della Figc.