Episodio tra il comico e il grottesco quello accaduto nel finale dell'incontro del gruppo B di Coppa d'Asia tra Australia e Siria: l'attaccante della squadra di Ibrahim cade per uno sgambetto fortuito di un compagno, ma l'arbitro non se ne accorge e assegna comunque il calcio di rigore. Nel finale, però, l'Australia riuscirà a vincere comunque la partita e qualificarsi agli ottavi
Probabilmente un incidente, forse una mossa premeditata, di certo una svista colossale da parte dell'arbitro: in ogni caso quello che è succeso nel match di Coppa d’Asia tra Australia e Siria ha lasciato perplessi in molti. Siamo Al 79' e la Siria, in svantaggio di una rete, trova il pareggio grazie a un calcio di rigore abbastanza controverso: due compagni di squadra della Siria, Mohamad Tamer Haj e Omar Al Soma, si sono scontrati nel tentativo di prendere posizione in area per ricevere un cross dalla destra, provocando la caduta del numero 9 e bomber della formazione allenata da Ibrahim. L'arbitro, però, non vede la dinamica dell'azione e pressato dalle proteste dei giocatori siriani decreta il calcio di rigore provocando a quel punto le comprensibili contro proteste degli avversari australiani.
Nonostante il pareggio a meno di 10 minuti dalla fine, il centrocampista del Celtic Tom Rogic mette a segno un'altra rete al terzo minuto di recupero, portando così l'Australia alla vittoria per 3-2 e conquistando un posto agli ottavi di finale. Il 20 gennaio avranno inizio gli ottavi di finale, ai quali sono già classificati Giordania, Tailandia, Cina, Iran, Australia, Emirati Arabi, Kyrgyzstan, Corea del Sud e Iraq. La finale sarà disputata l'1 febbraio.