Prima Categoria, 8 giornate di squalifica per pipì a bordocampo: ma è scambio di persona

Calcio
(Foto torinosportiva.it)

È successo nella partita tra Pianezza e Corio. Per il Giudice Sportivo "gesto ripugnante e del tutto ingiustificato". Ma il calciatore Damiani è stato vittima di uno scambio di persona

BESTEMMIA IN AREA: ESPULSIONE E RIGORE

Otto giornate senza vedere il campo, il tutto per una sosta dietro la porta "pizzicata" da arbitro e Giudice Sportivo. La notizia ha dell'incredibile ma è tutto vero, come riporta il sito TorinoSportiva.it, ed è successo nella partita tra Pianezza e Corio terminata 2-1 per i padroni di casa, nella ventesima giornata della Prima Categoria piemontese girone C. Stando al rapporto del Giudice Sportivo, il calciatore in questione - Francesco Damiani del Corio - avrebbe "urinato in campo dopo essere rientrato dagli spogliatoi, gesto ripugnante e del tutto ingiustificato, indegno di uno sportivo". Il cartellino rosso è avvenuto a inizio ripresa, ma Damiani potrebbe essere stato vittima di uno scambio di persona.

La ricostruzione

Sul proprio profilo personale Facebook è lo stesso calciatore a postare una foto mettendo in bella mostra il tabellino della partita riportato dai giornali: "Damiani, dal 13' del secondo tempo", nonostante il rosso sia avvenuto poco dopo la ripresa del gioco. Nulla di anomalo da questo punto di vista, dato che un'espulsione - da regolamento - può essere rivolta anche verso un giocatore non necessariamente in campo; ma sono state le ulteriori verifiche di TorinoSportiva.it a portare a galla il fraintendimento di arbitro e Giudice.

Il malcapitato protagonista sarebbe dunque stato Luigi Cigna, compagno di squadra di Damiani, ed ex giocatore della Nazionale Italiana Non Udenti. Certamente un comportamento non impeccabile ma che non nasconde l'eccessiva severità della pena, visti anche e soprattutto i diversi precedenti delle categorie inferiori dove i calciatori "beccati" hanno subito uno stop dalle due alle cinque giornate. E chissà che la prossima volta i giocatori del Corio non adottino gli stessi "stratagemmi" dei grandi del pallone, da Vardy a Inzaghi…