L'ex capitano della Roma dimostra di non aver perso il tocco magico. Durante una partita a calcetto tra amici calcia una punizione superando la barriera con il suo colpo più celebre. Non tutti gli avversari, però, la prendono bene...
Ancora una magia, ancora il caro vecchio "cucchiaio" usato per lasciare il segno. A due anni dal ritiro, Francesco Totti continua a incantare anche giocando a calcetto e lo fa esibendo il pezzo forte del suo repertorio. Ma non tutti la prendono bene...
Un calcetto tra amici, una punizione con la barriera schierata a protezione della porta e il portiere, come si usa spesso nel futsal, ad aggiungersi per allungarla. Nessun problema, per Totti. Anziché bucarla di potenza, sceglie di rispolverare il cucchiaio e, con una parabola morbidissima, accarezza le teste degli avversari prima di far ricadere il pallone in rete. Una prodezza con cui in carriera ha deliziato gli stadi più importanti d'Europa e battuto alcuni dei migliori portieri di sempre, come ricorderanno Angelo Peruzzi scavalcato nel leggendario derby vinto 5-1 dalla Roma, Gianluigi Buffon (con il Parma si vide disegnare un arcobaleno perfetto sopra alla testa), l'interista Julio Cesar a San Siro (per quello che Totti ritiene forse il suo gol più bello in carriera) o, per tornare allo scavetto che fece godere tutta l'Italia, il 'lunghissimo' van der Sar.
Adesso, brevettato appositamente per i campi di calcetto, arriva la versione ridotta: un "cucchiaino" che dimostra come un campione vero non perda mai il suo tocco magico. Prevedibile? Per qualcuno di quelli schierati in barriera sì, tanto che la reazione è di quelle che strappano un sorriso. "Lo sapevo! Lo sapevo!", si dispera l'avversario. Con il profilo twitter della Roma che, nel postare il video, gli risponde con un simpatico "E se lo sapevi...".