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Italia, Daniel Maldini: "Sogno la Nazionale A, come papà e nonno"

Calcio

Sulle orme di Cesare e Paolo, Daniel indosserà per la prima volta la maglia azzurra. Per ora quella della Nazionale Under 18, dopo essere stato convocato in occasione dell'amichevole contro l'Olanda. Poi, chissà: "Mio padre mi ha insegnato tanto, soprattutto ad essere umile e a restare con i piedi per terra"

MALDINI JR, DOPPIETTA AL VIAREGGIO E CONVOCAZIONE IN NAZIONALE UNDER 18

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C'è un altro Maldini che vestirà la maglia azzurra della nazionale italiana di calcio. È Daniel, figlio di Paolo e nipote di Cesare, che sulle orme di papà e nonno si augura di proseguire la tradizione familiare e fresco della convocazione con l'Under 18 sogna già in grande. "Per me un onore indossare questa maglia, sono felice di essere qui. Spero un giorno di arrivare in nazionale maggiore, come hanno fatto mio padre e mio nonno". Il debutto è fissato per venerdì 22 marzo contro l'Olanda in amichevole; Daniel si è già messo in luce con la Primavera del Milan - è reduce da una doppietta al Torneo di Viareggio che è valsa il passaggio del turno per i rossoneri - e vuole farlo anche in azzurro, tenendo sempre presente però gli insegnamenti di papà Paolo.

"Papà Paolo mi ha insegnato ad essere umile"

"Mi ha insegnato molto, mi ha aiutato tanto dandomi sempre consigli. Soprattutto, mi ha sempre detto di restare sempre umile e restare con i piedi per terra". Daniel poi spiega meglio la sua posizione in campo, una componente che lo differenzia da Cesare e Paolo, due grandi difensori: "Ruolo? Sono un centrocampista offensivo/attaccante, una mezza punta che pensa a far gol". E quando gli viene chiesto quali siano i suoi punti di forza, risponde così: "Giocare a pochi tocchi, vedere il gioco prima degli altri. E i calci da fermo".