Cile, Medel e Vidal alzano la voce: "Decidiamo noi i convocati? Accuse che ci feriscono"

Calcio

L’ex centrocampista dell’Inter e l’ex juventino hanno risposto con forza alle tante critiche da parte della stampa cilena: “Non siamo noi a decidere i convocati e la formazione. Tutti parlano ma nessuno ha uno straccio di prova. Questa situazione ci ferisce”. E intanto il Cile perde in amichevole contro il Messico

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Dopo la clamorosa mancata qualificazione al Mondiale russo, il Cile si appresta a ripartire. A giugno ci sarà la Coppa America e le amichevoli saranno il modo più utile possibile per arrivarci al top della forma. Con il Messico, tuttavia, non è andata bene. Jimenez, Moreno e Lozano, infatti, hanno condannato la Roja alla sconfitta. Adesso tutti si aspettano una reazione, già a partire dal prossimo test contro gli Stati Uniti. Chi nel post partita ha alzato la voce è stato Gary Medel. Lui, il capitano con con 117 battaglie sulle spalle. In patria lo accusano, dicono che siano Medel e Vidal a decidere i convocati e a fare la formazione al posto di Reinaldo Rueda: "Questa situazione fa male e mi dà fastidio perché se la prendono con me e Arturo per ogni cosa che succede – ha tuonato Medel ai microfoni di Radio Cooperativa, Mega e Fox Sports - si tratta di una speculazione che penalizza non solo noi, ma tutto il gruppo, perché si crea un ambiente brutto. Alla fine è sempre lo stesso discorso. Tutti parlano ma nessuno ha uno straccio di prova, questo è quello che mi dà fastidio" Ha aggiunto. Insomma, a Medel e a Vidal queste accuse non vanno proprio giù: “Decidiamo noi i convocati? Non lo faremmo mai, perché sarebbe una mancanza di rispetto per il calcio, per il nostro staff tecnico, per i nostri colleghi e per me. Ovviamente non siamo mai entrati in queste dinamiche”.

“Coppa America? Andiamo a combattere”

A giugno ci sarà la Coppa America appunto. Un appuntamento al quale il Cile non arriva favorito ma con gli ultimi due titoli in tasca: “Dobbiamo sempre ambire alla cima della montagna – ha continuato Medel - proveremo ad andare lì e a fare un buon torneo. Ovviamente non sarà facile, i due titoli che abbiamo vinto sono difficili da ripetere e ci saranno squadre forti che vorranno essere campioni. Ma andremo lì a combattere”. Intanto Medel sta giocando la sua seconda stagione consecutiva in Turchia, laddove è diventato un pilastro del Besiktas. Sempre titolare in Europa League fra qualificazioni e gironi, imprescindibile anche in campionato. Discorso diverso per Vidal, passato al Barcellona in estate ma alle prese con un’annata condita da mille difficoltà. Solo una partita dal 1’ in Champions, 15 su 28 in Liga e qualche polemica di troppo con Valverde. Insomma, una tranquillità mai trovata. Nemmeno con il Cile.