Messico, Maradona pro Maduro e contro Trump: ora rischia una squalifica

Calcio

La federazione ha aperto un fascicolo contro l'argentino per le sue parole dopo l'ultima vittoria in campionato: vietata ogni presa di posizione di carattere politico, razziale e discriminatorio

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Anche nell'ultima partita è arrivata una vittoria coi suoi Dorados de Sinaloa: ora Maradona è in piena zona playoff con l'obiettivo della promozione ma, a fermarlo, potrebbe essere una squalifica. Nel mirino della federazione messicana sono finite le sue parole in conferenza stampo dopo il 3-2 rifilato al Tampico Madero, dove il Pibe de Oro avrebbe violato, come recita il comunicato ufficiale, "gli articoli 6, 7, 9, 10 e 11 del codice etico federale - secondo cui - tutte le persone coinvolte nella federazione devono rispettare la dignità delle persone e astenersi dal compiere qualsiasi atto discriminatorio per ragioni di genere, razza, origine etnica, nazionalità e opinione politica".

Le parole che hanno portato all'apertura di un fascicolo nei confronti di Maradona sono state quelle di appoggio a Nicolás Maduro e contro il presidente americano Donald Trump: "Dedico la vittoria a Maduro e al popolo venezuelano che sta soffrendo a causa dalla politica degli yankees, convinti di poter controllare tutti solo perché possiedono l’arsenale più potente al mondo - ha detto l'argentino -. Noi non ci faremo comprare da quel burattino di Trump". Ora c'è attesa per il verdetto della commissione disciplinare.