Dopo una carriera ricca di successi con le maglie di Barcellona e Manchester City, l'ivoriano (36 anni nei prossimi giorni) proverà a ripetersi in panchina. "Sono sicuro che raggiungerà obiettivi ancora più grandi rispetto a quelli che ha raggiunto da calciatore. Non c'è mai stato nessun allenatore africano in Premier League", le parole del suo agente. Prima tappa in Russia?
Yaya Touré si ritira, a dare l'annuncio ufficiale è il suo agente. A pochi giorni dal suo 36esimo compleanno (il 13 maggio) dà l'addio al calcio giocato uno dei calciatori africani più forti e più vincenti di sempre, collezionista di trofei soprattutto con le maglie di Barcellona e Manchester City. Il suo futuro sarà in panchina, ha rivelato Dimitri Seluk, procuratore dell'ivoriano: "Inizierà la carriera da allenatore. Sono sicuro che raggiungerà obiettivi ancora più grandi rispetto a quelli che ha raggiunto da calciatore. Non c'è mai stato nessun allenatore africano in Premier League". Intanto, però, come scrive il sito russo Sport24, la sua nuova avventura potrebbe iniziare dalla Russia.
Non sarà semplice bissare i successi raccolti da giocatore, vista la bacheca riempita fin qui: 3 campionati inglesi, 2 spagnoli e uno greco, e ancora una Champions, un Mondiale per Club e una Supercoppa europea (con il Barcellona di Guardiola), oltre a svariate coppe nazionali e alla Coppa d'Africa nel 2015, con la sua nazionale. A livello personale, poi, i 4 Palloni d'oro africani consecutivi, dal 2011 al 2014.
Il quasi ritiro del 2018
Già al termine della passata stagione, nel maggio 2018, Yaya Touré era stato vicino al ritiro, dopo la scadenza naturale del suo contratto con il Manchester City; poi, però, aveva deciso di tornare all'Olympiakos (club in cui era stato ad inizio carriera, nel 2005-2006). L'ultima sfortunata stagione in Grecia (solo 5 presenze tra campionato e coppe), l'ha convinto a lasciare: "Yaya ha deciso di chiudere la sua carriera da campione - ha detto il suo agente - E' uno dei migliori giocatori africani e ha avuto una delle migliori carriere nella storia del calcio africano. Per questo deve lasciare il calcio in maniera bellissima. Abbiamo parlato a lungo, ovviamente ogni calciatore vuole giocare il più a lungo possibile. In termini di condizione fisica, Yaya potrebbe farlo in maniera sufficiente alta per altri cinque anni. Ma siamo giunti alla conclusione che un calciatore che ha giocato per Barcellona e Manchester City non può abbassare il suo livello. Tanti giocatori continuano la propria carriera in età avanzata, ma Yaya e io abbiamo scelto una strada diversa: chiudere da campione e iniziare una nuova fase di vita e carriera da allenatore".