Il portiere spagnolo ricoprirà un ruolo da dirigente al Porto durante il suo percorso di recupero dopo l'infarto accusato lo scorso 1° maggio. Sarà un collegamento tra squadra, allenatore e dirigenza. "Farò del mio meglio per aiutare il Porto" ha detto Casillas
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In attesa di riprendersi del tutto, Iker Casillas continuerà ad essere una parte importante all’interno del Porto. Lo spagnolo, infatti, avrà un ruolo da dirigente durante il percorso di recupero per tornare a difendere la porta dei Dragoes. "Mentre si sta riprendendo dai propri problemi di salute, Iker Casillas farà parte dello staff dirigenziale della squadra di calcio dell'FC Porto. Lo spagnolo farà da collegamento tra giocatori, allenatore e la dirigenza, e la portata delle sue competenze potrà essere estesa ad altre funzioni all'interno del club" si legge all’interno di un comunicato pubblicato dal club portoghese sul proprio sito ufficiale. Lo scorso primo maggio, Casillas è stato ricoverato d’urgenza dopo aver accusato un infarto miocardico acuto durante la sessione di allenamento. I soccorsi sono stati tempestivi e il portiere era stato dichiarato fuori pericolo già la sera stessa. A esattamente due mesi dall'arresto cardiaco, Casillas si è presentato regolarmente al raduno pre-campionato del Porto lo scorso 1° luglio, dopo aver allontanato a più riprese l'ipotesi del ritiro. "Ci sarà un giorno in cui mi dovrò ritirare, lasciatemi annunciare questa notizia quando arriverà il momento. Calma per ora. Ieri ho avuto un controllo medico ed è tutto ok. Questa sì che è una notizia che voglio condividere con voi" aveva scritto sui social due settimane dopo il ricovero in ospedale.
Casillas, nuova vita da dirigente
Lo spagnolo ha spiegato, attraverso i canali ufficiali del club, quelle che saranno le sue mansioni nella nuova veste da dirigente: "Ho intenzione di fare qualcosa di diverso dal solito, che era ciò che facevo in campo. Proverò a stabilire una connessione tra la squadra e il club. Ho avuto un colloquio col presidente al termine della scorsa stagione quando si è verificata la situazione (l'infarto, ndr) e mi ha detto che voleva che rimanessi con loro, vicino ai giocatori, specialmente i più giovani, perché ci sarebbero stati molti cambiamenti. Cercherò di fare del mio meglio per aiutare i miei compagni di squadra". Ora il suo obiettivo è quello di aiutare a preparare la squadra nel modo migliore in vista della nuova annata. "Ci prepareremo a fare il miglior inizio possibile di stagione. Abbiamo già svolto diverse settimane di lavoro, ma ne restano ancora un paio per le prime partite ufficiali. Possiamo fare una grande stagione tutti insieme, per provare a vincere il campionato, le coppe e fare il miglior risultato possibile in Europa" ha concluso Casillas.
La carriera di Casillas
Iker Casillas ha legato indissolubilmente il suo nome al Real Madrid, di cui è stato un simbolo. Arrivato nel settore giovanile dei Blancos a 9 anni, è stato aggregato alla prima squadra nel 1999 quando ne aveva 18. Ha trascorso sedici stagioni nel Real, diventandone anche capitano, così come della nazionale spagnola. L'11 luglio 2015 è passato al Porto e nell'annuncio ufficiale il Real Madrid lo definì "il miglior portiere della storia del club e della storia del calcio spagnolo. [...] È motivo d'orgoglio per ogni madridista. Va via, ma il suo esempio resta: il comportamento tenuto durante le 725 gare giocatre con la nostra maglia mostra la strada da seguire per tutti coloro che sognano di far parte di questa squadra". Al Porto ha totalizzato 156 partite, subendo meno di un gol a gara (116) e tenendo la porta inviolata in 74 occasioni. Ha dato dunque un contributo decisivo ai Dragoes nella vittoria del campionato 2017/18 e della Supercoppa nazionale nel 2018.
Porto, un anno di transizione
Per il Porto si prospetta un anno di transizione, ricco di novità all’interno della rosa. Sono stati ceduti tra gli altri Eder Militao (andato proprio al Real Madrid), Felipe, Hector Herrera, Maxi Pereira e Adrian, mentre sono stati acquistati Nakajima, Zé Luis, Luis Diaz, Sarabia, Loum e Marcano. Inoltre, alla prima squadra saranno aggregati diversi giovani promettenti dalla rosa che ha vinto l’ultima Youth League, come Romario Barò, Fabio Vieira, Fabio Silva, Ndiaye e Diogo Queiros. In tal senso, una figura d’esperienza come Iker Casillas potrebbe risultare fondamentale per il corretto inserimento dei nuovi acquisti e dei calciatori più giovani.