Incredibile quanto successo in occasione della sfida fra Club Always Ready e Bolivar, l'arbitro Raùl Orosco ha assegnato un calcio di rigore ai padroni di casa dopo aver fatto il segno del Var. Peccato che in Bolivia non sia ancora arrivato...
Mentre i maggiori campionati europei si apprestano ad iniziare, con Ligue 1 e Premier ad una settimana dai primi 90' della stagione, in Bolivia si è già arrivati alla quinta giornata. A guardare tutti dall'alto è il Wilstermann, a quota 12 punti e con qualche partita giocata in più rispetto alle inseguitrici. Fra queste c'è anche il Bolivar, secondo in classifica a quota 9. L'ultima sfida si è tenuta sul campo del Club Always Ready, espugnato di misura grazie alla rete all'85' di Vladimir Castellòn. Ma nel finale di gara è successo di tutto, perfino che l'arbitro Raùl Orosco si inventasse il Var. Già, siamo al minuto 95 e i padroni di casa ne stanno provando tutte per pareggiare e strappare almeno un punto. Punizione dai 40 metri, traversone in area. Il giocatore del Club Always Ready colpisce la palla di testa, ma viene travolto dall'intervento scomposto dell'avversario. Rigore netto, ma il direttore di gara inizialmente non fischia nonostante le feroci polemiche dell'allenatore. Poi, dopo qualche secondo, Raul Orosco si sposta a bordocampo per parlare con i suoi assistenti, i quali lo inducono a fischiare il penalty. E qui succede l'impensabile, perché nel dirigersi di nuovo al centro del campo l'arbitro accenna al classico segno del Var, come se lo avesse consultato sul serio. Peccato che in Bolivia non sia ancora arrivato.
Rissa finale
Quindi rigore per l'Always Ready, che però rovina tutto centrando il palo dagli undici metri. E, immediatamente dopo l'errore, ecco il triplice fischio finale di Raùl Orosco, che manda tutti negli spogliatoi e decreta la vittoria del Bolivar, sempre più lanciato all'inseguimento della capolista. In mezzo al campo però si sono vissuti momenti di grande tensione, con le due squadre entrate a contatto in seguito ad un finale piuttosto concitato. Da una parte la squadra di casa non era contenta della modalità con cui è stato eseguito il rigore, dal momento che un difensore avversario aveva fatto irruzione in area ancora prima che il giocatore calciasse (l'arbitro non ha voluto ripetere il penalty). Dall'altra gli ospiti non hanno digerito questo specie di Var improvvisato. Campionato agli inizi dunque, ma l'adrenalina è già a mille.