Champions League: decise le sedi delle finali del 2021, 2022 e 2023

Calcio

In occasione del meeting di Lubiana, l'Uefa ha stabilito gli stadi in cui si giocheranno le prossime finali di Champions ed Europa League. Altra novità riguarda il Var, che verrà utilizzato in tutta la fase ad eliminazione diretta dell'Europa League e in alcune competizioni di calcio femminile. Nasce infine una terza competizione, ovvero la UEFA Europa Conference League

NATIONS LEAGUE, TUTTE LE NOVITA'

Il Comitato Esecutivo UEFA si è riunito in Slovenia, in un meeting organizzato all'InterContinental Hotel di Lubiana, per discutere di diversi argomenti e prendere importanti decisioni, come quelle delle sedi delle prossime finali di Champions ed Europa League. Partendo dalla massima competizione europea, nel 2021 l'ultimo atto si disputerà al Saint Petersburg Stadium di San Pietroburgo, in Russia. Nel 2022 sarà invece il turno della Germania, con Monaco di Baviera che aprirà le porte della Football Arena Munic. Infine, nel 2023, ecco l'Inghilterra con Wembley. L'Europa League, invece, nel 2021 si concluderà a Siviglia, la città che recentemente l'ha festeggiata e celebrata più volte. Infine, la Supercoppa Europea del 2021 si deciderà a Belfast. Ma non sono state queste le uniche decisioni prese. Spazio anche al VAR, che verrà introdotto durante la fase ad eliminazione diretta dell'Europa League e, quindi, non solo in finale come impone il regolamento attuale.

Var anche nel calcio femminile 

Spazio anche al calcio femminile, che sta avendo sempre più successo dopo il Mondiale giocato in Francia e vinto dagli Stati Uniti. Il Var verrà utilizzato nella finale di Champions League in programma a Vienna, proprio come succede nel calcio dei maschi. Stessa regola anche per gli Europei, che si terranno in Inghilterra nel 2021. Anche in quell'occasione gli arbitri avranno dunque la possibilità di consultare i monitor nelle occasioni più dubbie. Un ulteriore passo avanti per tutto il movimento. E' inoltre ufficiale la decisione di vietare a tutte le squadre appartenenti alle 55 federazioni nazionali la possibilità di giocare partite nei paesi in cui le donne hanno un accesso limitato agli stadi.

Nasce la Uefa Europa Conference League

Era già noto che dal 2021 sarebbe partita la terza competizione UEFA per club, dedicata prevalentemente ai club delle federazioni minori. Nel meeting di Lubiana ne è stato ufficializzato il nome, che sarà UEFA Europa Conference League. L'obiettivo della nuova competizione è quello di concedere a più squadre di più paesi la possibilità di partecipare al calcio europeo. Dopo Champions ed Europa League ecco dunque un terzo torneo, che abbandona definitivamente il nome Europa League 2, che gli era stato assegnato provvisoriamente durante la fase di pianificazione. La Uefa inoltre, sempre attraverso i propri canali ufficiali, ha affermato di aver accolto con piacere il fatto che la Fifa abbia preso atto della richiesta di modificare il protocollo da seguire in caso di commozione cerebrale. La questione sarà discussa alla prossima riunione dell'IFAB.