Piccola disavventura per l'ex attaccante colombiano, leggenda del Parma che ha raccontato sui social il curioso episodio che l'ha coinvolto: "Non è tutto festa e rumba", recita il post che ritrae Tino in ospedale e operato alla mano destra. Nessuna frattura scrive il Sun, piuttosto la conseguenza di un utilizzo eccessivo dello smartphone: "Mi sono fregato coi troppi tweet"
"Non è tutto festa e rumba", parola di Tino Asprilla. Non servono presentazioni per l’ex attaccante colombiano, 49enne leggenda del Parma negli anni Novanta. Protagonista in campo e pure fuori, "merito" di una vita extra-calcistica non priva di eccessi, Asprilla si è ritirato nel 2005 trovando riparo in Colombia nella sua fattoria di Tulua tra la famiglia e gli adorati animali. Attivissimo sui social e divenuto virale lo scorso febbraio alle prese con il suo toro Lagrimón (rubato ma ritrovato dalla polizia), Tino ha immortalato pure l’ultima piccola disavventura che l’ha coinvolto. E per sua stessa ammissione centrano proprio i social.
Il curioso "infortunio" di Tino Asprilla
Nessuna nuova follia consegnata a fan e followers, piuttosto un incidente che l’ha costretto a recarsi in ospedale e dover ricorrere ad un’operazione alla mano destra. L’ha spiegato lui stesso attraverso un post su Twitter: "Mi sto riprendendo da un intervento chirurgico alla mano, spero di essere pronto per l’evento a San Andrés. Mi sono fregato la mano da così tanti tweet". Come scrive il Sun non si tratta di una frattura, semplicemente di un utilizzo eccessivo dello smartphone attraverso i social e un dibattito politico che l’aveva particolarmente coinvolto. Ma come documentato nelle ore seguenti, dopo l’abbraccio di seguaci e appassionati, Tino è apparso più in forma che mai.