Dopo il pazzo 4-4 contro il Vasco da Gama e l'aggressione subita da un dirigente avversario, il 23enne brasiliano si conferma protagonista assoluto con il gol-vittoria al Gremio. Superato Zico per reti segnate in un campionato con il club (22 centri), provocazioni ai tifosi avversari dopo il rosso rimediato per proteste. E sabato si giocherà la Copa Libertadores contro il River Plate
Non può che essere lui il protagonista assoluto del Brasileirão, campionato dove sta facendo sfracelli con il Flamengo. Parliamo ovviamente di Gabigol, 23enne attaccante di proprietà dell’Inter, stellina dei rossoneri che dominano grazie ai suoi gol. Decisivo su rigore nell’1-0 contro il Gremio, il talento brasiliano ha realizzato il suo 22° centro nel torneo staccando una leggenda del club come Zico: superato il precedente primato di 21 reti in un singolo campionato, exploit che rende merito alla stagione pazzesco di Gabigol. Record ma non solo nella sua ultima uscita con il Mengão.
Gabigol show, obiettivo Copa Libertadores
Dopo il folle 4-4 contro il Vasco da Gama, sfida nella quale subì l’aggressione da parte di un dirigente avversario, l’attaccante del Flamengo ha deciso la sfida all’Arena do Gremio non senza eccessi. Espulso al minuto 74 dopo aver esagerato nelle proteste con l’arbitro Raphael Claus, Gabigol ha risposto alle provocazioni del pubblico di casa mimando con le dita i cinque gol segnati dal suo club nella semifinale della Copa Libertadores. Al termine della gara, l’ex interista ha polemizzato con la decisione arbitrale parlando di "moda nell’espellere" e caricato i suoi fan su Twitter al grido di "Contro tutto e tutti". Chiara invece la posizione del suo allenatore, il portoghese Jorge Jesus: "Non posso ancora renderlo emotivamente un grande giocatore come lo è tatticamente e tecnicamente. Ha molti problemi emotivi ma è giovane, ho il tempo di poterlo cambiare. I migliori al mondo non hanno queste problematiche". Insomma, Gabriel Barbosa fa sempre parlare di sé e attende la prossima fondamentale partita: sabato andrà in scena la finale di Copa Libertadores contro il River Plate, competizione dove è già andato a segno 7 volte. È lui l’idolo assoluto tra i rossoneri, basta osservare la reazione di un piccolo tifoso che ha ricevuto la sua maglia.