Esordio show dell'inglese nella sua nuova esperienza da giocatore e assistente-manager in Championship: grandi geometrie in mezzo al campo e il passaggio vincente sul gol di Marriott nel successo per 2-1 contro il Barnsley
Dagli Stati Uniti all'Europa. A compiere il grande ritorno non è stato solo Zlatan Ibrahimovic, ma anche Wayne Rooney. L'inglese ha finalmente intrapreso, dopo l'esperienza americana con i Dc United, la nuova avventura con il Derby County nelle vesti di giocatore e assistente-manager al fianco di Phillip Cocu. L'esordio è arrivato giovedì contro il Barnsley e i primi 90 minuti si sono rivelati uno splendido successo. 2-1 e seconda vittoria consecutiva per i Rams, trascinati proprio dal 34enne di Liverpool. L'ex United ed Everton non è riuscito a bagnare con un gol il suo debutto al Pride Park Stadium, ma è stato comunque decisivo per strappare i tre punti finali. Suo l'assist per la rete che ha sbloccato il match nel recupero del primo tempo: una stupenda pennellata a rientrare da fermo per la deviazione vincente di Marriott. Nella ripresa poi, dopo il momentaneo pari degli ospiti a firma Simoes, ha mancato la gioia personale - concludendo a lato con un colpo di testa - e successivamente ha avviato con un lancio millimetrico l'azione del definitivo 2-1. Cambio di gioco per Wisdom e assist di quest'ultimo per la girata di Waghorn. Nel 4-3-1-2 orchestrato da Cocu, Rooney, in campo per tutti i 90 minuti con la fascia di capitano al braccio, è stato schierato come regista offensivo e con le sue geometrie ha permesso alla squadra di salire a quota 33 punti, -8 dalla zona playoff.
"Ho giocato ad alto livello negli Stati Uniti e mi sento ancora in forma - ha dichiarato dopo il debutto in Championship -. Questo è un nuovo capitolo della mia carriera, voglio aiutare il Derby a ottenere la promozione. So cosa aspettarmi da questo campionato, perché l'ho seguito per tanto tempo. Dovrò adattarmi ad alcune situazioni, ma sarò pronto. Sento di poter aiutare i giocatori più giovani con la mia esperienza, essere quella voce che li guida in campo nei piccoli dettagli".