Coronavirus nel mondo: gli stadi e i centri sportivi usati per l'emergenza. LE FOTO
Sono già diverse le strutture sportive individuate per contrastare l'emergenza Covid-19 in tutto il mondo. Come dichiarato a Sky dal presidente Gravina la Figc offrirà Coverciano per la terapia intensiva, mentre in Brasile il Pacaembu di San Paolo e probabilmente anche il Maracanà diventeranno ospedali da campo. A Madrid il Bernabeu sarà trasformato in un centro per l'approvvigionamento e la distribuzione di forniture sanitarie, in Inghilterra il Chelsea apre il suo Millennium Hotel a Stamford Bridge e anche il Manchester City e il Tottenham mettono a disposizione i loro impianti
Il mondo dello sport si stringe compatto e sono già diverse le strutture individuate per contrastare l'emergenza Covid-19. L'Italia del calcio - come dichiarato a Sky dal presidente della Figc Gabriele Gravina (nella foto con il Ct Roberto Mancini) - metterà a disposizione il centro tecnico di Coverciano per la terapia intensiva.
"Due settimane fa - ha spiegato Gravina - abbiamo messo a disposizione una palazzina per i vigili del fuoco, già operativo come centro di emergenza. Oggi offriamo tutta la nostra foresteria per medici e infermieri, oltre a 20-30 posti dell'Auditorium".
"Questo è il vero volto che il calcio mette in mostra", ha aggiunto Gravina. "Oggi la Federazione mette a disposizione il suo gioiello di famiglia".
Dall'Italia alla Spagna, anch'essa colpita molto duramente dall'emergenza. Il Santiago Bernabeu è a disposizione della sanità spagnola e sarà trasformato in un grande centro per l'approvvigionamento e la distribuzione di forniture sanitarie.
La "casa" del Real diventerà dunque un enorme spazio in cui accogliere e immagazzinare le donazioni di materiale per combattere la pandemia, giunte nella capitale spagnola in questi giorni.
"Tutto il materiale", scrive il club in una nota ufficiale pubblicata sui suoi canali social, "sarà poi consegnato alle autorità sanitarie spagnole, sotto l'autorità del Governo, che le ridistribuirà nel modo più efficiente".
Il Santiago Bernabeu, uno degli stadi più belli del mondo
Anche il Chelsea in prima fila per fronteggiare l'emergenza Coronavirus che sta colpendo l'Inghilterra e la città di Londra. La società inglese, come si legge in una nota pubblicata sul sito ufficiale del club, ha messo a disposizione del National Health Service (il sistema sanitario nazionale del Regno Unito) il Millennium Hotel a Stamford Bridge.
Un'iniziativa voluta dal presidente del club Roman Abramovich che ha deciso di dare gratuitamente – coprirà lui tutti i costi – alloggio al personale medico: molti dottori e infermieri saranno costretti a lunghi turni di lavoro e potrebbero non essere in grado di rientrare a casa, oppure costretti a fare lunghi spostamenti.
Da qui, dunque, la decisione del Chelsea di mettere a disposizione del personale sanitario le camere del Millennium Hotel, così da garantire la salute e il benessere di questi professionisti che ricoprono un ruolo fondamentale in questo momento così delicato.
Il Millennium Hotel sarà a disposizione degli operatori – per adesso quelli che lavorano a nord-ovest di Londra – del National Health Service inizialmente per due mesi, ma tutto dipenderà dall’evolversi della situazione sanitaria. Il numero di stanze riservato al personale medico dipenderà dalle richieste che arriveranno, ma l’intera struttura è a disposizione per fronteggiare questa emergenza.
Anche il Manchester City ha dato al Servizio Sanitario Nazionale (NHS) la piena disponibilità di utilizzare l'Etihad Stadium per qualiasi necessità
È già in costruzione un ospedale temporaneo nel centro della città, pronto per il picco atteso di persone infette che necessiteranno di cure mediche specialistiche. È, dunque, probabile che l'Etihad verrà utilizzato come base di formazione per medici e infermieri
L'Etihad Stadium, "casa" del Manchester City di Pep Guardiola
Anche il Tottenham mette a disposizione della collettività il suo nuovissimo stadio
"Da oggi - leggiamo sull'account Instagram degli Spurs - il nostro stadio è utilizzato come base di stoccaggio dalla London Food Alliance per garantire forniture alimentari per le persone più vulnerabili di Londra durante la pandemia di COVID-19"
(foto Instagram @spursofficial)
Il Tottenham Hotspur Stadium, chiamato anche New White Hart Lane, ospita dall'aprile del 2019 le gare casalinghe della squadra londinese attualmente allenata da José Mourinho, anche lui in prima linea contro l'emergenza: il portoghese è sceso in campo accanto all'associazione "Age UK" a sostegno degli anziani
Voliamo in Brasile. Lo stadio Pacaembu di San Paolo si trasformerà in un ospedale da campo. Sono già partiti i lavori per la creazione delle tensostrutture che ospiteranno circa 200 posti letto, necessari per far fronte all'emergenza coronavirus che sta colpendo duramente anche il Brasile. Lo stadio ha una capacita di oltre 40mila posti a sedere ed è stato inaugurato negli anni Quaranta in occasione dei Mondiali di Brasile 1950. È stata per anni la casa del Corinthians, prima che la squadra si trasferisse nel nuovo impianto, realizzato per la Coppa del Mondo del 2014.
Lo stadio Pacaembu di San Paolo diventa un ospedale
La scelta è ricaduta sul Pacaembu in quanto strategica: lo stadio è vicino a diversi ospedali della più grande metropoli del Brasile, che conta 12,8 milioni di abitanti. "Dovrebbe essere pronto in dieci giorni", secondo quanto affermato dalle autorità locali e sarà realizzato sul modello Wuhan, il presidio ospedaliero cinese realizzato in tempi record nella città focolaio del coronavirus Covid-1
Lo stadio Pacaembu è di proprietà della Prefettura di San Paolo, che ha deciso di attrezzarlo per ospitare i malati di Covid-19. In questi anni post Mondiali, lo stadio è stato comunque utilizzato dalle squadre locali (Corinthians, Palmeiras, Santos e San Paolo) per alcuni match di campionato. Sono già visibili le prime strutture metalliche, con l'ospedale che sarà pronto per ospitare i primi degenti tra una decina di giorni. Anche in Brasile, tutte le attività calcistiche sono state sospese fino a data da destinarsi.
E poi il leggendario Maracanà di Rio de Janeiro, che potrebbe essere trasformato in un ospedale da campo per assistere i malati di coronavirus, come annunciato dal governatore dello Stato Wilson Witzel.
"Nei prossimi 15 giorni - ha spiegato Witzel - prepareremo almeno 800 posti letto per i pazienti contagiati in ospedali di campagna, abbiamo acquistato materiale medico di emergenza e respiratori, ed istalleremo una struttura principale, probabilmente nel Maracanà".
Il Maracanà è considerato uno dei campi storici del calcio mondiale, come Wembley o San Siro, ed ha ospitato la finale di due Mondiali: quella del 1950, l'anno della sua inaugurazione - la vittoria a sorpresa dell'Uruguay in quella occasione è infatti nota come il "maracanazo" - e quella del 2014.
Lo Stato di Rio de Janeiro è, dopo quello di San Paolo, quello dove si sono registrati il maggior numero di casi confermati di coronavirus e di decessi causati dall'epidemia.
Lo stadio colorato di "rubonegro", il rosso e il nero del Flamengo
La cerimonia di chiusura dei Giochi di Rio 2016, sempre al Maracanà
Dal calcio alla pallavolo, con il Consorzio Vero Volley Monza in prima linea. Il club lombardo - che vanta una squadra maschile nella Superlega e la femminiile in A1 - ha comunicato di aver convertito due aree separate del palazzetto di Monza per fare fronte comune all'emergenza per la diffusione del coronavirus sul territorio (foto Twitter @VeroVolleyMonza)
"Una prima area - si legge dal comunicato della società - è stata adibita a centro di distribuzione di mascherine: un gruppo di industriali brianzoli, infatti, si è fatto carico delle richieste di presidi per gli operatori acquistando e donando 30. L'altra è diventata sede di un laboratorio per la sperimentazione delle maschere da snorkeling (donate da Decathlon) da utilizzare come presidio per l'iniziale insufficienza respiratoria in corso di infezione da Covid. Le maschere realizzate, che fra l'altro permettono la pronazione dei malati, potrebbero essere impiegate come maschere da CPAP (utilizzate per la terapia ventilatoria, dall'acronimo Continuous Positive Airway Pressure, ndr)". Foto Twitter @VeroVolleyMonza