Olimpiadi Tokyo 2020, i calciatori Under 24 convocabili per il 2021
Dopo il rinvio dell'Olimpiade di Tokyo al prossimo anno, i calciatori classe 1997 non avrebbero potuto più partecipare (non essendo più Under 23). La Fifa e il Cio hanno però dato la possibilità ai commissari tecnici di convocare anche loro, rendendo eccezionalmente le nazionali delle Under 24. Una chance importante per l'Argentina che avrà come stella l'interista Lautaro Martinez e tanti altri big. Vediamo chi sono
Sarà sempre Tokyo 2020, ma si disputerà dal 23 luglio all'8 agosto 2021. Uno slittamento storico quello adottato dal Cio, decisione dettata dall’emergenza Coronavirus d’attualità in tutto il mondo. Una novità importante ma che nel calcio non chiuderà le porte a diversi big per limiti di età: come noto ai Giochi Olimpici sono ammessi 18 giocatori per ogni Nazionale, 15 dei quali Under-23 e un massimo di tre fuoriquota (di età superiore ai 23 anni). Come precisato anche dalla Fifa, tuttavia, in Giappone potranno partecipare anche i giocatori nati nel 1997 che quell'estate avranno 24 anni. E non mancano le stelle convocabili dai Ct, big che potrebbero essere concessi dai rispettivi club
I Giochi di Tokyo dal 23 luglio all'8 agosto 2021
LAUTARO MARTINEZ (Argentina). È il caso del Toro, classe 1997 e attaccante dell’Inter. Partner di Lukaku dagli ottimi numeri in stagione, l’ex Racing potrebbe essere chiamato dal Ct Batista e rinforzare ulteriormente l’Albiceleste alle Olimpiadi. Finora l’ottimo saldo di Lautaro con la Nazionale maggiore recita 9 gol in 17 presenze
Malagò: "Giochi, anno zero. Nulla sarà come prima"
MATIAS VARGAS (Argentina). Lautaro ma non solo tra i possibili rinforzi dell’Albiceleste olimpica: prendete l’esterno offensivo dell’Espanyol, detto El Monito che ha già raccolto due presenze in Nazionale. Nell’estate 2021 avrà 24 anni e potrebbe aggregarsi alla spedizione del Ct Batista
Bebe Vio: "Triste per il rinvio, sognavo i Giochi"
SANTIAGO ASCACIBAR (Argentina). Fresco di trasferimento all’Hertha Berlino, lui che giocava nello Stoccarda fino a gennaio, il centrocampista emerso nell’Estudiantes è un altro dei nomi da monitorare in vista dei Giochi nel 2021. Tre le sue partite con l’Argentina dei "grandi"
Ufficiale: Olimpiade Tokyo rinviata al 2021"
GONZALO MONTIEL (Argentina). Ha invece accumulato quattro incontri con l’Albiceleste il terzino del River Plate, laterale destro che piace in Europa. Nato il 1 gennaio 1997, Montiel entra di diritto tra i papabili convocati di Batista verso i Giochi in Giappone
GABRIEL JESUS (Brasile). Da una sudamericana all’altra con la Seleção, squadra ricca di talenti che potrebbe accogliere anche l’attaccante del Manchester City. Anch’egli classe 1997 ma che in Nazionale ha già giocato 39 volte (18 i gol), Gabriel Jesus aveva già conquistato l'oro olimpico a Rio 2016 oltre all’ultima edizione della Copa America
RICHARLISON (Brasile). C’era anche l’attaccante dell’Everton nel trionfo casalingo in Copa America, coetaneo di Gabriel Jesus e attaccante come lui. Il suo bilancio in Nazionale presenta 6 gol in 19 presenze, numeri che potrebbero regalargli la fiducia verso l’appuntamento olimpico
DAVID NERES (Brasile). Un altro attaccante nel ventaglio di scelte della Seleção, ala dell’Ajax che proprio dal suo trasferimento in Olanda si è conquistato la Nazionale (1 gol in 7 partite). E come Gabriel Jesus e Richarlison, era tra i convocati di Tite nella festa in Copa America
LUCAS PAQUETÁ (Brasile). All’appello risponde anche il centrocampista del Milan, talento che nell’estate 2021 festeggerà 24 anni. Quanto basta per rispondere ad una convocazione olimpica, lui che con la Seleção ha già raccolto 11 presenze e 2 gol e si è laureato campione in Sudamerica nel 2019
OUSMANE DEMBELE (Francia). Qui con Mbappé dopo il trionfo mondiale in Russia nel 2018, l’ala del Barcellona è invece tra i possibili rinforzi dei Bleus. Affare da 125 milioni di euro per portarlo in Catalogna nell’estate 2017, Dembele ha già disputato 21 gare con la Nazionale realizzando due reti (una all’Italia in amichevole)
THEO HERNANDEZ (Francia). Altro protagonista in Serie A e, chissà, futuro convocato alle Olimpiadi. Splendida realtà del Milan in stagione, il terzino francese non ha ancora debuttato tra i Bleus del Ct Deschamps. Potrebbe essere solo questione di tempo, così come la sua partecipazione a Tokyo nel 2021
ISSA DIOP (Francia). Discorso simile anche per il gigantesco difensore del West Ham, altro classe 1997 che non ha ancora trovato spazio agli ordini di Deschamps. Volto noto in Premier League dopo che gli Hammers avevano versato 25 milioni di euro al Tolosa, Diop ha giocato 40 incontri con le Under francesi
SUAT SERDAR (Germania). Stelline che non mancano nemmeno alla Nazionale tedesca, squadra che potrebbe accogliere alcuni nati nel 1997 di qualità. Uno di questi è il centrocampista dello Schalke 04, ex Mainz di origini turche, talento che ha già disputato tre partite grazie alla fiducia del Ct Loew
FLORIAN NEUHAUS (Germania). Tra i giocatori più interessanti emersi all’Europeo Under 21 in Italia, edizione che vide i tedeschi battuti in finale dalla Spagna, il jolly del Borussia Moenchengladbach non ha ancora debuttato nella Nazionale maggiore ma è destinato a imporsi anche tra i "grandi". E perché non a Tokyo nel 2021?
BENJAMIN HENRICHS (Germania). Per lui il Monaco ha pagato 20 milioni di euro, somma versata nella casse del Bayer Leverkusen per uno dei terzini più brillanti in Europa. Origini ghanesi e profilo seguito attentamente anche da Loew, Henrichs si è già affacciato nella Nazionale maggiore tedesca
MIKEL OYARZABAL (Spagna). Passiamo quindi alla Roja campione d’Europa Under-21 la scorsa estate, trionfo propiziato anche dai gol dell’attaccante della Real Sociedad. Sicuramente uno dei possibili big a Tokyo nel 2021, d’altronde ha già segnato due gol in 7 presenze con la Nazionale maggiore
CARLOS SOLER (Spagna). Talento cristallino del Valencia e campione europeo Under-21, l’esterno nato il 2 gennaio 1997 potrebbe rispondere ad una convocazione olimpica in attesa dell’esordio con la Roja. Già, perché ad oggi Soler si è imposto solo nella Rojita con 4 reti in 21 gare ufficiali
ANGELIÑO (Spagna). Non c’era nella spedizione in Italia il terzino spagnolo, mancino di proprietà del Manchester City ma prestato al Lipsia fino al termine della stagione. Già sceso in campo con l’Under-17 e 21 della Spagna, insegue un posto nella selezione maggiore di Luis Enrique
IGOR ZUBELDIA (Spagna). Altro protagonista dell’Europeo Under-21, il centrocampista basco condivide il club di Oyarzabal: simbolo della Real Sociedad e giocatore dai tanti estimatori sul mercato, Zubeldia non è ancora stato convocato da Luis Enrique ma è tra i possibili protagonisti ai Giochi in Giappone quando avrà festeggiato i 24 anni
IONUT RADU (Romania). Ci sarà anche la Nazionale olimpica rumena nel 2021, spedizione che tra i pali potrebbe presentare il portiere di proprietà dell’Inter. Buona la sua esperienza in Serie A nonostante i 22 anni d’età, carriera che attualmente lo vede in prestito al Parma dopo le presenze con il Genoa
RAMADAN SOBHI (Egitto). Tra le Nazionali africane ci saranno i Faraoni che, al netto dei fuoriquota convocati, potrebbero accogliere anche un classe 1997 di talento. Lui è l’esterno offensivo dall’Al Ahly, società dove è tornato in prestito dagli inglesi dell’Huddersfield. Da ricordare come nell’Egitto dei "grandi" abbia già disputato 28 gare con un gol
CHRISTIAN KOUAMÈ (Costa d’Avorio). Altra Serie A tra i possibili protagonisti ai Giochi nel 2021, lui che ha recentemente esordito con la Nazionale africana e che con l’Under-23 ivoriana ha riportato l’infortunio che lo tiene ai box. Stop che a gennaio non ha pregiudicato il suo trasferimento dal Genoa alla Fiorentina
JEREMIE BOGA (Costa d’Avorio). Chi potrebbe condividere l’avventura olimpica con Kouamé è l’ala del Sassuolo, coetaneo nato nel 1997 a Marsiglia da genitori ivoriani. E proprio con la Costa d’Avorio aveva raccolto la sua unica presenza nel 1997, quanto basta per renderlo eleggibile anche verso i Giochi da disputare nel 2021
