Il Wuhan Zall torna a casa dopo 104 giorni di esilio a causa del coronavirus. FOTO
Dopo oltre tre mesi di 'esilio' forzato in giro per il mondo, lontano dalle famiglie e dalla città, il Wuhan Zall FC è tornato a casa: centinaia di tifosi, muniti di striscioni e mascherine, si sono recati in stazione per accogliere i propri beniamini. Dopo tre giorni di vacanza, il Wuhan Zall ricomincerà gli allenamenti in 22 aprile
Il Wuhan Zall, squadra che milita nella Chinese Super League (equivalente alla nostra Serie A), è tornato a casa dopo 104 giorni di 'esilio' forzato a causa della pandemia coronavirus. Ecco l'arrivo nella stazione dei treni ad alta velocità, provenienti da Guangzhou
La squadra era partita all'inizio di gennaio per il ritiro a Guangzhou, prima di trasferirsi a Malaga per un periodo di preparazione in Europa. Proprio in quei giorni è esplosa la pandemia in Europa, costringendo il Wuhan a fermarsi in Andalusia e poi in Germania, a causa del lockdown che era stato imposto nella capitale dell'Hubei e del blocco dei voli dall'Europa
Centinaia di tifosi si sono recati nella stazione dei treni ad alta velocità di Wuhan per sautare i propri beniamini. Cori, striscioni e ovviamente mascherine per i supporters della squadra che nel 2018 vinse la Seconda divisione cinese
I giocatori hanno così potuto riabbracciare le famiglie dopo ben 104 giorni di distanziamento. Tutti i membri potevano parlare con i propri cari solamente attaverso le video chat
Tra i più festeggiati dai tifosi, l'allenatore spagnolo Jose Gonzalez, già tecnico nel 2018 del Malaga
Il Wuhan era tornato in Cina lo scorso 16 marzo, dopo il ritiro a Malaga. Atterrati a Shenzen, i giocatori avevano rispettato 21 giorni di isolamento prima di recarsi a Foshan in treno
Nonostante non ci sia ancora una data per la ripartenza del campionato cinese, l'allenatore Gonalez ha concesso tre giorni di vacanza ai suoi giocatori. Gli allenamenti riprenderanno regolarmente il 22 di aprile
"Dopo più di tre mesi di girovagare per il mondo, finalmente il gruppo del Wuhan Zall ha rimesso piede in città- scrive sui social un portavoce del club -. Adesso i calciatori locali staranno qualche giorno con i loro familiari, che non hanno visto in tutto questo tempo, e che ringraziamo per il loro supporto".
Soltanto nelle scorse ore allo Zall è stato permesso di prendere il treno per Wuhan, undici milioni di abitanti, dove ora è festa per il ritorno di questa squadra che in città ha un vasto seguito di tifosi
I tifosi hanno consegnato un mazzo di fiori a tutti i membri della propria squadra, che nell'ultima Chinese Super League ha chiuso al sesto posto
Tre i giocatori stranieri in rosa: i brasiliani Rafael Silva (ex Lugano) e Leo Baptistao (ex Atletico, Betis, Villarreal ed Espanyol) e l'ivoriano Kouassi (ex Hajduk Spalato)
"Mi manca la mia famiglia. Speravo solo di sopravvivere all'epidemia", aveva detto qualche giorno fa il capitano Li Xing allo 'Yancheng Evening News'
Il ritorno a casa del Wuhan Zall è l'ennesimo segno del ritorno alla normalità da parte della capitale dell'Hubei, epicentro del primo focolaio di coronavirus