Coronavirus in Italia: news di oggi sul contagio
Vincenzo Spadafora, ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, è intervenuto al Tg2: "Mercoledì avrò un incontro sul protocollo. Oggi non do la certezza né della ripresa degli allenamenti il 4 maggio, né del campionato. Valuterò con molta attenzione la ripresa degli allenamenti, perché il mio auspicio è di riprendere, ma questo non vuol dire che le società possano riprendere il campionato"
Acerbi: "Puntiamo alla ripresa, ma solo con la massima sicurezza"
Ceferin: "Non terminare la stagione avrebbe impatto terribile"
Raikkonen: "In isolamento non mi annoio mai. Ritirarmi? Non ci penso"
Il finlandese al 'Corriere dalla Sera': "Passo il tempo con i bambini, stando quasi sempre all’aperto. Facciamo tanti lavoretti manuali. Le mie giornate passano molto velocemente. Cancellare il GP d'Australia? Scelta giusta". Sul proprio futuro: "La situazione attuale non cambia i miei piani. Aspettiamo di trovare un modo di iniziare e finire la stagione, poi a un certo punto tirerò le somme".
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Speranza: "Sì alla fase 2, ma la battaglia non è vinta"
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Giappone, oltre 10 mila casi e ospedali verso crisi
Superata la soglia dei 10.000 casi di Covid-19, secondo gli esperti le misure contro l'epidemia sono troppo lente e anche se per ora il Paese è meno colpito di quelli europei è pur sempre al terzo posto in Asia dopo Cina e India ed è alla pari con la Corea del Sud. Nel dettaglio, il Giappone regista 171 morti e 10.751 contagiati.
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Cina, 12 nuovi casi e zero decessi
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Il premier Conte: "L'Italia è stata lasciata sola"
"È indiscutibile: l'Italia è stata lasciata sola". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, in un'intervista alla Sueddeutsche Zeitung. "Anche Ursula Von der Leyen si è scusata per questo a nome dell'Unione europea: ho apprezzato molto questo gesto", ha affermato il presidente del Consiglio.
In Europa superata quota 100mila vittime
Sono più di 100mila le vittime registrate ufficialmente in Europa a causa del Covid-19. I dati sono della Johns Hopkins University. Per la precisione nei Paesi europei, esclusa la Russia, sono stati registrati finora 100.316 decessi.
I numeri negli Stati Uniti: oltre 40mila decessi e 742 mila casi
Negli Stati Uniti i decessi a causa del Covid-19 hanno superato quota 40mila (40.585 per la precisione), circa un quarto del totale mondiale, mentre i casi positivi sono 742.442, quasi un terzo di quelli del pianeta. Lo riferisce il sito della Johns Hopkins University.
Patuanelli: "Ragionare su regionalizzazione delle aperture"
"Si può ragionare su una regionalizzazione delle aperture: nelle zone con un numero inferiore di persone positive è più facile valutare la catena dei contatti". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, parlando del lavoro sulla fase 2 portato avanti con la task force guidata da Colao.
Lombardia, Gallera: "Non riapriamo senza condizioni"
L'assessore al welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, ospite a “Che tempo che fa": "Tutti devono avere mascherine e guanti, deve essere misurata la temperatura prima di entrare al lavoro. Se si realizzano queste condizioni riapriamo il 4 maggio, altrimenti no". Esclusa l'apertura serale di bar e ristoranti.
Gravina: "Fermarci oggi un disastro, non voglio essere becchino del calcio italiano"
Il presidente della Figc, intervenuto a "Che tempo che fa", è tornato sulla ripresa della Serie A: "Fermarci oggi sarebbe un disastro, sto reggendo quasi da solo la mia battaglia. E se il Governo ci dicesse di fermarci, lo accoglierei con sollievo. Non voglio essere il becchino del calcio italiano". QUI L'INTERVISTA COMPLETA
Pence: "Nessuno vuole riaprire gli Usa più di Trump"
Nessuno più del presidente Donald Trump vuole che gli Stati Uniti ripartano: lo ha detto il vicepresidente degli Stati Uniti, Mike Pence, rispondendo ai governatori che hanno criticato il presidente per aver sostenuto le mobilitazioni contro le misure di contenimento: "Il popolo americano sa che nessuno negli Stati Uniti vuole riaprire questo Paese più di Donald Trump".
France Press: oltre 164mila decessi nel mondo
La pandemia di coronavirus ha causato 164.016 decessi nel mondo, i casi sono 2.363.210: lo afferma la France Press, precisando che si tratta di numeri ufficiali e che le cifre reali potrebbero essere molto più alte, visto che molti Paesi contano solo casi e vittime negli ospedali. I Paesi che hanno registrato più morti nelle ultime 24 ore sono Stati Uniti (2.926), Gran Bretagna (596) e Italia (433).