Coronavirus, in Messico campionato senza promozioni e retrocessioni

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Decisione storica per combattere gli effetti economici del Coronavirus e per salvaguardare i club dell'Ascenso MX, ovvero la nostra Serie B, per i quali inoltre verrà stanziato un fondo di solidarietà alimentato dalle sanzioni imposte annualmente all'ultima, penultima e terzultima della massima serie

CORONAVIRUS, GLI AGGIORNAMENTI

Decisione storica in Messico. Per combattere l'emergenza Coronavirus, la Federazione ha deciso di bloccare promozioni e retrocessioni per le prossime sei stagioni, ovvero fino al Mondiale del 2026. Il comitato esecutivo e l'assemblea della FMF (Federación Mexicana de Fútbol) hanno quindi deciso di salvaguardare l'Ascenso MX, la serie B messicana, con un modello simile alla MLS statunitense. I 18 club della Liga MX, la massima serie,  hanno votato all'unanimità questa scelta. Il tutto per evitare che le squadre della Serie B messicana non scompaiano in seguito ai danni economici causati dalla pandemia. 

Aiuto economico ai club

Ma non è finita qui, perché alle società dell'Ascenso MX verranno allocate delle risorse economiche pari a 60 milioni di pesos - da spartirsi - per adempiere agli obblighi attuali. A queste si aggiungono altri 20 milioni, circa 800 mila euro, all'anno per sostenere la loro crescita. Si tratta di una sorta di fondo di solidarietà garantito da delle sanzioni economiche per i club che arriveranno negli ultimi tre posti della massima serie: 120 milioni di pesos per l'ultima classificata, 70 milioni alla penultima e 50 milioni alla terzultima. Rimane solo da stabilire cosa accadrà al campionato di Prima divisione, la Liga MX, interrotta a causa della pandemia quando mancavano 7 giornate alla fine della stagione regolare più i playoff.