Benfica, assalto al pullman della squadra: Weigl e Zivkovic feriti

Calcio

Al termine della gara pareggiata per 0-0 contro il Tondela, il pullman della squadra portoghese è stato preso d'assalto da alcuni tifosi con lancio di sassi e altri oggetti: ad averne la peggio sono stati i due calciatori, portati in ospedale in via precauzionale

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Il calcio sta piano piano ritornando alla normalità ma, purtroppo, alcune vecchie abitudini sembrerebbero non cambiare mai: un grave episodio di violenza è accaduto, infatti, al termine della gara pareggiata dal Benfica per 0-0 contro il Tondela. Una grande occasione persa, un pareggio che ha sì permesso alla squadra di casa di agganciare in testa alla classifica il Porto capolista, sconfitto 2-1 dal Famalicao, ma non di superarlo e che ha scatenato la furia di alcuni tifosi appostati all'esterno dello stadio "Da Luz". Nonostante l'impossibilità di accedere allo stadio a causa delle restrizioni imposte per evitare la diffusione del contagio da coronavirus, i sostenitori del Benfica si sono comunque riuniti fuori dalla struttura e, a gara terminata, hanno preso d'assalto il pullman della squadra con un lancio di sassi e altri oggetti. A subire le conseguenze peggiori sono stati i due calciatori Julian Weigl e Andrija Zivkovic, colpiti da schegge di vetro e portati in ospedale a Lisbona in via precauzionale, come ha specificato il club in un comunicato ufficiale. Un episodio davvero censurabile che sicuramente non ha permesso al calcio portoghese di ripartire nel migliore dei modi, in quella che era la prima giornata di campionato dopo l'interruzione imposta dal Covid-19.

Il comunicato del Benfica

Il club portoghese, vittima di questo assalto, ha emesso successivamente all'accaduto un duro comunicato di condanna nei confronti di quello che viene definito nella nota come un 'atto criminale': "Il Benfica si rammarica e condanna duramente per la sassaiola criminale subita dall'autobus dei giocatori non appena lasciata la A2, mentre si stava dirigendo al Seixal Internship Center, alla fine della partita contro il Tondela, svoltasi giovedì sera allo Stadio Da Luz. Informiamo che, per precauzione, i giocatori Julian Weigl e Zivkovic sono stati immediatamente portati all'Ospedale Da Luz per essere osservati, a seguito delle schegge che li hanno colpiti. Il Benfica garantisce la sua piena collaborazione con le autorità, alle quali chiede il massimo impegno, al fine di identificare i trasgressori responsabili di tali atti criminali".

Messaggi di solidarietà

Il mondo del calcio si è immediatamente dimostrato solidale nei confronti del club portoghese e soprattutto dei due calciatori, rimasti feriti durante questo episodio. Uno per tutti il messaggio del Borussia Dortmund, che ha voluto mostrare tutta la propria vicinanza nei confronti di Julian Weigl, 171 presenze in maglia giallonera tra il 2015 e il 2020 e purtroppo già vittima di un episodio simile nell'aprile 2017, quando il pullman della formazione tedesca fu oggetto dell'esplosione di tre ordigni prima della gara di Champions League contro il Monaco: "Guarisci presto, Jule! Il nostro ex giocatore Julian Weigl è rimasto ieri sera, dopo un attacco al bus del Benfica, leggermente ferito ed è stato portato in ospedale in osservazione".