Coronavirus in Italia: il bollettino dei contagi, i dati e le news di oggi
Nelle ultime 24 ore in Italia registrati 29.907 nuovi casi di coronavirus su 183.457 tamponi effettuati, che portano il totale dei casi da inizio emergenza a 709.335. I decessi sono stati 208, con il totale delle vittime che sale a 38.826. I ricoverati in terapia intensiva sono 1.939, 96 in più rispetto a ieri
Alto Adige, 534 i nuovi positivi
"Marca": positivo un giocatore del Real Madrid
Abruzzo, 489 nuovi casi
Iniziata la riunione Conte-capi delegazione
Ministro Gualtieri: "Aiuti finché sarà necessario"
Friuli Venezia Giulia, 403 nuovi contagi e un decesso
Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 403 nuovi contagi (3.740 tamponi eseguiti) e un decesso da Covid-19. Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Le persone risultate positive al virus in regione dall'inizio della pandemia ammontano in tutto a 11.244. I casi attuali di infezione sono 5.440. Salgono a 38 i pazienti in cura in terapia intensiva e a 180 i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 398. I totalmente guariti sono 5.406, i clinicamente guariti 64 e le persone in isolamento 5.158.
Emilia Romagna, positivo il presidente Bonaccini
Commercianti positivi, chiuso mercato a Lecce
ANSA: Dpcm, le ipotesi in campo dopo riunione Governo-Regioni
Lecce, positivi 3 calciatori e due membri dello staff: il comunicato del club
Basilicata, 167 nuovi contagi
Toscana: 2.739 nuovi casi e 18 decessi
Serie A Basket, rinviata Reggio-Treviso
Ansa. Dpcm: vertice Governo-Enti locali finito, domani nuova riunione
Germania, 14.177 nuovi contagi
attivi sono stimati in 162.062. L'aumento dei contagi nei giorni scorsi ha portato a nuove misure concordate tra governo federale e governi regionali che prevedono la chiusura di ristoranti, bar, cinema e palestre fino alla fine di novembre.
Iran, quasi 8 mila nuovi casi e 434 vittime
Marche, 683 nuovi casi
Mattarella: "Mettere da parte le partigianerie"
defunti e tra di loro alle vittime del Coronavirus, ai tanti morti in solitudine. Ho scelto di farlo in questo cimitero dove è avvenuto il furto ignobile della croce posta a memoria delle vittime della pandemia. Ricordare i nostri morti è un dovere che va affiancato a quello della responsabilità di proseguire nell'impegno per contrastare e sconfiggere questa malattia così grave, mettendo da parte partigianerie, protagonismi ed egoismi per unire le forze di tutti e di ciascuno, quale che sia il suo ruolo e le sue convinzioni, nell'obiettivo comune di difendere la salute delle persone e di assicurare la ripresa del nostro Paese". Lo afferma il presidente della Repubblica Sergio Matarella dopo aver deposto una corona al cimitero di Castegnato, in provincia di Brescia, dove è stata rubata una croce in memoria dei caduti per il Covid.