In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Mattia Agnese vince il premio FIFA Fair Play: classe 2003, salvò la vita a un avversario

Calcio

Il giovane classe 2003 dell'Ospedaletti lo scorso 30 gennaio salvò la vita a un avversario che si accasciò al suolo dopo uno scontro di gioco. La FIFA lo ha premiato con il Fair Play Award: "Ho fatto la cosa giusta, ma non sono un eroe", le sue parole dopo aver ricevuti il riconoscimento da Gullit

Condividi:

Il calcio regala tante belle storie. Una di queste ha come protagonista Mattia Agnese, aspirante calciatore classe 2003 che milita nelle giovanili dell'Ospedaletti. Un ragazzo qualunque, che va a scuola e ha la passione per il pallone con il sogno un giorno di giocare tra i professionisti. Il 30 gennaio 2020 è diventato un eroe per aver salvato la vita a un avversario in campo, Matteo Briano, rimasto a terra privo di sensi dopo uno scontro di gioco. Tra l'apprensione di tutti i giocatori in campo, Mattia Agnese intervenne subito, praticando al giovane collega un massaggio cardiaco risultato poi decisivo e imparato grazie a dei tutorial su YouTube. Per questo gesto, il giovane giocatore dell'Ospedaletti è stato prima inserito nella Hall of Fame del calcio italiano e, successivamente, è stato anche premiato dalla FIFA con il Fair Play Award, nella manifestazione di fine anno nella quale vengono assegnati i vari riconoscimenti del mondo del calcio.

"Ho fatto la cosa giusta, non sono un eroe"

Mattia Agnese è stato premiato durante la diretta web dell'evento, ricevendo il meritato riconoscimento da un grande campione come Ruud Gullit. "In quel momento mi è sembrata la cosa giusta da fare, ma non sono un eroe – ha dichiarato il ragazzo italiano – La mia vita non è cambiata, sono rimasto sempre lo stesso. Se sogno di diventare un calciatore? Sì, mi sto allenando sodo". Un gesto che quindi è destinato a rimanere nella storia e che ha contribuito a far nascere una nuova amicizia. Agnese, infatti, dopo quella partita, aggiunse il suo avversario su Instagram per chiedergli come stesse. Dopo poco tempo, i due sono diventati grandi amici.

leggi anche

The Best FIFA: la cerimonia