Morte Maradona, sette persone imputate per omicidio volontario

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Sette persone dell'equipe sanitaria che seguiva Maradona prima del suo decesso rischiano da 8 a 25 anni di reclusione con l'accusa di omicidio con dolo. Dal 31 maggio saranno chiamati a deporre davanti al giudice

Sono sette le persone imputate di presunto omicidio volontario (reato per il quale sono previste pene da 8 a 25 anni di carcere) dai pubblici ministeri che indagano sulla morte di Diego Armando Maradona, avvenuta lo scorso 25 novembre. L'équipe sanitaria che ha assistito il campione argentino negli ultimi giorni di vita avrebbe, secondo gli inquirenti, operato in modo inadeguato, carente e spericolato. I sette imputati sono gli infermieri Ricardo Omar Almirón e Dahiana Gisela Madrid, il coordinatore Mariano Perroni, il medico che ha stabilito il ricovero domiciliare, Nancy Forlini, lo psicologo Carlos Ángel Díaz, la psichiatra Agustina Cosachov e il neurochirurgo Leopoldo Luque, medico di base di Maradona. Saranno chiamati a deporre davanti al giudice dal prossimo 31 maggio.