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Argentina-Brasile 1-0, gol e highlights: Messi vince la Copa America

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Un gol di Angel Di Maria regala la Copa America all'Argentina dopo 28 anni dall'ultima volta. La squadra di Scaloni si impone al Maracanà per 1-0 sul Brasile. Messi vince il suo primo trofeo internazionale con la maglia Albiceleste dopo ben 4 finali perse. Finale in replica alle 13 su Sky Sport Calcio e alle 14 su Sky Sport Uno

ARGENTINA-BRASILE MINUTO PER MINUTO

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ARGENTINA-BRASILE 1-0 (Highlights)

22' Di Maria

 

ARGENTINA (4-3-3): E. Martinez; Montiel, Romero (79' Pezzella), Otamendi, Acuna; De Paul, Paredes (54' Rodriguez), Lo Celso (63' Tagliafico); Messi, L. Martinez (79' N. Gonzalez), Di Maria (79' Palacios). All. Scaloni

 

BRASILE (4-3-3): Ederson; Danilo, Marquinhos, Thiago Silva, Renan Lodi (76' Emerson Royal); Paquetá (76' Gabigol), Casemiro, Fred (46' Firmino); Everton (63' Vinicius Jr), Neymar, Richarlison. All. Tite

 

Ammoniti: Fred, Paredes, Lo Celso, De Paul, Renan Lodi, Paquetà, Otamendi, Marquinhos, Montiel

 

Un successo desiderato, voluto, strappato con i denti e con le unghie compiendo una vera e propria impresa perché mai l’Argentina aveva battuto il Brasile al Maracanà in una gara valida per un torneo internazionale. Ci è riuscita in una serata in cui le stelle annunciate della gara, da una parte Messi e dall’altra Neymar, non hanno particolarmente brillato, una serata che regala all’Albiceleste una nuova Copa America a 28 anni dall’ultima volta. Leo Messi, finalmente, riesce a vincere un trofeo importante con la maglia della nazionale dopo ben 4 finali perse (3 in Copa America e 1 ai Mondiali). L’Argentina ha meritato il successo sospinta dalla straordinaria qualità di Di Maria (autore del gol) e di De Paul, forse inatteso, ma di gran lunga il migliore in campo.

Scaloni si reinventa la formazione con ben cinque cambi, sceglie Di Maria al posto di Nico Gonzalez, schiera Paredes, Montiel, Romero e Acuna dal 1’. Tite conferma il consueto Brasile con Everton e Richarlison ai fianchi di Neymar. Gara non particolarmente bella ma molto nervosa e bloccata tatticamente. La Seleçao gioca con il possesso, l’Albiceleste recupera palla e verticalizza. E al 22’ è De Paul che trova il taglio di Di Maria che sfrutta una errata valutazione di Renan Lodi che si trova a tu per tu con Ederson e lo batte con un pallonetto morbido morbido. Il Brasile prova a reagire ma non riesce a rendersi particolarmente pericoloso dalle parti di Martinez, l’Argentina controlla senza troppi problemi fino al 45’.

 

Nella ripresa, Tite si gioca la carta Firmino per una squadra super offensiva. A Richarlison viene, giustamente, annullato un gol per fuorigioco, ma l’Argentina ogni volta che riparte è sempre pericolosa. Entra Gabigol e il Brasile dà la sensazione che possa pareggiare. E’ proprio il neo entrato a creare due chance ghiotte con due conclusioni, una parata e l’altra terminata sull’esterno della rete dopo una deviazione. L’Argentina sfiora il colpo del ko in contropiede quando Messi, servito ancora da un eccellente De Paul, controlla male a tu per tu con Ederson e si fa anticipare. Nei minuti finali il Brasile prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo ma l’Argentina difende con i denti e porta a casa un successo che vale la Copa America