Mandzukic lascia il calcio: "Non ho rimpianti, ora un nuovo capitolo"

la lettera
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A 35 anni l'attaccante ex Juve e Milan dice addio al calcio giocato. L'annuncio in una commovente lettera indirizzata al 'piccolo Mario': "Quando indosserai le scarpette per la prima volta, neanche immaginerai cosa ti riserverà il calcio. Vincerai i più grandi trofei e scriverai la storia dello sport croato". Ora si prepara per una nuova avventura

GIOCA A SUPERSCUDETTO: ECCO COME

Mario Mandzukic ha detto basta. E a soli 35 anni ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato. Lo ha fatto in una commovente lettera su Instagram in cui l'attaccante parla al 'piccolo Mario', ancora all’oscuro delle soddisfazioni che avrebbe raggiunto in una carriera costellata di successi. Nella foto le prime scarpette indossate: "Caro piccolo Mario, mentre indossi queste scarpe per la prima volta, non puoi nemmeno immaginare cosa ti riserverà il calcio. Segnerai gol nelle partite più importanti e vincerai i più grandi trofei con i più grandi club. Rappresentando con orgoglio la tua nazione, contribuirai a scrivere la storia dello sport croato. Avrai successo perché avrai intorno a te brave persone: compagni di squadra, allenatori, tifosi e familiari, agenti e amici che saranno sempre lì per te. Sarai per sempre grato a tutti loro! Soprattutto, avrai successo perché darai sempre il massimo. Alla fine, questo è ciò di cui sarai più orgoglioso. Ti sacrificherai molto, ma saprai che ne è valsa la pena visti tutti i momenti incredibili. Riconoscerai il momento di ritirarti, di mettere questi scarpini nell'armadietto senza avere rimpianti. Il calcio farà sempre parte della tua vita, ma non vedrai l'ora che arrivi un nuovo capitolo". Poi anche un post scriptum: "Se ti capita di giocare contro l'Inghilterra ai Mondiali, tieniti pronto al minuto 109". Un chiaro riferimento allo storico gol che a Russia 2018 portò la Croazia in finale

La carriera di Mandzukic

Mandzukic era rimasto svincolato dopo l'ultima esperienza di sei mesi al Milan. Arrivato a gennaio in rossonero per aggiungere qualità, fisicità ed esperienza all'attacco di Stefano Pioli, è stato condizionato da numerosi infortuni. Tanto che lo scorso marzo aveva anche rinunciato allo stipendio perché impossibilitato a dare un apporto concreto alla squadra (10 presenze in Serie A e una in Europa League). Più fortunati gli anni alla Juventus in cui è stato fedelissimo e combattente di Massimiliano Allegri, contribuendo tra il 2015 e il 2019 alla vittoria di quattro Scudetti, tre Coppe Italia e due Supercoppe Italiane. Mandzukic ha vinto tutto e ha vinto ovunque è andato: dagli inizi alla Dinamo Zagabria ai trionfi con il Bayern Monaco, tra cui la Champions League del 2013 con tanto di gol in finale al Borussia Dortmund. In carriera ha giocato anche con NK Marsonia, NK Zagabria, Wolfsburg, Atletico Madrid e Al-Duhail. È stato, infine, un simbolo della Croazia: 89 presenze e 33 reti, l'ultima nella finale dei Mondiali in Russia persa contro la Francia. 

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I messaggi della Juventus e di Sami Khedira

Oltre 200 gol in carriera per Super Mario, 44 dei quali segnati in 162 presenze con la maglia della Juventus. "Insieme abbiamo vissuto una grande avventura, è stato splendido condividere parte del tuo cammino. Grazie per tutto quello che ci hai dato e in bocca al lupo per il tuo futuro", il messaggio postato sui social dai bianconeri. 

Quello stesso cammino condiviso a Torino con Sami Khedira che ha commentato così l'addio al calcio di Mandzukic, amico e compagno di tante battaglie: "Un grande giocatore si ritira dal calcio! Caro Mario, è stato un assoluto onore essere in campo con te. Insieme abbiamo avuto la fortuna di vivere dei grandi momenti e puoi essere incredibilmente orgoglioso, così come lo sono io di essere tuo amico. Adesso un nuovo capitolo", il suo post affidato ai social.